Economia
Il bollo auto: quello che ogni automobilista deve sapere
Il bollo auto, anche chiamato tassa automobilistica, è un tributo che ogni possessore di automobile deve versare alla propria Regione di appartenenza, con scadenza annuale. Il pagamento della tassa è connesso alla proprietà del mezzo e non alla sua circolazione, pertanto è obbligatorio anche per automobili non circolanti.
L’ammontare del bollo auto è direttamente proporzionale alla potenza del mezzo e al suo impatto sull’ambiente. Ogni Regione italiana segue dei propri parametri, in base a delle tabelle di riferimento, per questo motivo il costo del bollo auto di uno stesso modello può variare a seconda della residenza del proprietario.
In alcuni casi la normativa vigente presente l’esenzione o un pagamento ridotto. Nello specifico ciò avviene per i mezzi econologi: ibridi, elettrici, a gas o metano, ma anche per le auto di portatori di handicap e le auto storiche o di interesse collezionistico.
QUANTO COSTA IL BOLLO AUTO
Le auto con potenza inferiore ai 185 kw devono corrispondere il bollo auto normale secondo le tabelle regionali che contemplano potenza e anno di produzione. Le auto con potenza superiore ai 185 kw sono tenute al pagamento del super bollo auto, con importi più elevati e legati all’anno di costruzione.
COME PAGARE IL BOLLO AUTO
La tassa automobilistica deve essere pagata con regolarità, entro un mese dalla data di scadenza, onde evitare di incorrere in sanzioni pecuniarie. Il pagamento può essere effettuato sia in contanti che con carta di credito o bancomat, a seconda delle possibilità offerte dal punto scelto.
Il pagamento può essere effettuato presso la sede ACI più vicina, presso gli sportelli degli Uffici Postali, presso le agenzie di pratiche automobilistiche e nelle tabaccherie abilitate Lottomatica.
Il bollo auto può essere pagato anche da casa, come abbiamo visto in questo nostro articolo, online in alcune Regioni, usando semplicemente il proprio pc, in modo da evitare le noiose file e le lunghe attese che generalmente comportano gli uffici tradizionali.
CHI PUÒ AIUTARCI CON IL BOLLO AUTO
Non sempre è facile trovare tutte le informazioni che riguardano il bollo auto. È molto importante qualora non si riesca a trovare risposta alle proprie domande, fare riferimento ai professionisti del settore che sono in grado di fornircele con immediatezza e cognizione di causa. Effettuare i calcoli in autonomia, visto l’elevato numero di parametri necessari, non è così facile per tutti e lo stesso vale per la verifica degli arretrati che richiede una specifica procedura. Affidarsi a menti esperte è sempre la soluzione migliore. Nel caso di dubbi sull’ammontare da pagare o sul funzionamento stesso della tassa automobilistica o per verificare l’eventuale presenza di arretrati non pagati è possibile chiedere il supporto di un broker online esperto, come MIOAssicuratore.it o di compagnie qualificate.
IL BOLLO PER LE AUTO A METANO
Per le automobili a metano la normativa italiana prevede qualche agevolazione. Secondo quanto stabilito dalla legge, i veicoli con alimentazione a GPL o gas metano che rispettino le direttive CEE sulle emissioni inquinanti, sono tenuti al pagamento di un bollo auto pari ad un quarto rispetto allo stesso veicolo a benzina. Questo vale per tutte le Regioni italiane, ma alcune hanno previsto anche l’esenzione completa o un pagamento agevolato del bollo auto per i mezzi a metano.
In Basilicata e Puglia le auto a metano immatricolate dal gennaio 2013 sono esenti per i primi 5 anni, poi corrisponderanno la tassa ad un quarto. In Umbria e in Trentino Alto Adige l’esonero è di 3 anni. In Lombardia e in Piemonte l’esonero è completo, ovvero non è dovuto alcun bollo auto.
QUANDO NON PAGARE IL BOLLO
Il bollo auto può non essere corrisposto nei casi in cui il veicolo sia soggetto a furto, vendita o demolizione, previa documentazione che attesti il fatto.
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