Seguici su

Ambiente

Controlli stabilità sugli alberi di Torino: 46 verranno abbattuti

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Negli ultimi tre mesi, a Torino, i controlli di stabilità sul patrimonio arboreo della città si sono concentrati sulle circoscrizioni 4, 5, 6, 7 e 8. Altri 3846 alberi sono stati controllati e si aggiungono ai 15.800 dei primi sei mesi del 2017. Di questi, 72 saranno oggetto di interventi da parte dei tecnici del verde dell’Amministrazione comunale, circa l’1,9 per cento degli alberi osservati. Il taglio definitivo riguarda 46 esemplari, mentre per le altre 26 piante è prevista una accurata potatura per evitare possibili cedimenti. Un dato confortante, tenuto conto che l’età media degli alberi torinesi è di circa 50 anni.

Si tenga presente che, in circa 160 casi, sono stati richiesti ulteriori approfondimenti di analisi, prima di confermare il dato emerso dall’indagine visiva della pianta: 124 approfondimenti con tomografia, 34 casi di analisi in quota, 3 prove di trazione.

Gli interventi necessari avranno inizio a breve. I tagli definitivi dovranno essere effettuati principalmente nelle seguenti località:
Circ. 4 – Corso Regina Margherita tratto Oddone-Lecce (3, su 263 piante controllate); corso Tassoni (2, su 139 alberi controllati);
Circ. 5 – via Verolengo (5, su 161 piante controllate), corso Brin (1 su 43 controlli), via Druento (3, su 74 piante controllate), corso Cincinnato (1, su 402 controlli), via dei Gladioli (2, su 51 piante visionate), via delle Primule (1 pianta morta);
Circ. 6 – Viale Falchera (5, su 157 controlli), via Tollegno (2, su 33 controlli), via Boccherini (1 su 55 piante controllate);
Circ. 7 – lungo Po Machiavelli (1, su 82 piante controllate), piazza Fontanesi (1, su 31 controlli);
Circ. 8 – Corso Dante (13 abbattimenti, di cui 1 già eseguito con procedura di urgenza perché con pericolo imminente di caduta, su 186 alberi controllati), piazza Nizza (2, su 44 piante visionate), piazza Graf (1, su 18 piante controllate), corso Bramante (2 piante morte);

Un caso particolare è l’alberata di corso Dante, dove la numerosità dei tagli (13) è significativa; si tratta di una alberata di olmi, matura, quindi con piante a fine ciclo sempre più deperienti. Compatibilmente con le risorse disponibili, è in corso di rinnovamento con peri da fiore, ritenuti più adatti al contesto.

In tutti gli altri casi, laddove possibile e opportuno dal punto di vista tecnico, sarà programmata la sostituzione delle piante rimosse; i casi più impattanti dal punto di vista numerico e/o funzionale (in cui la rimozione degli alberi pregiudichi la fruizione dell’area) saranno oggetto di specifiche valutazioni (inserimento nella lista ambiti del progetto “Regala un Albero alla tua città”, riqualificazione di banchine ed ambiti, e così via).

Tutte le operazioni, salvo condizioni meteo avverse, avranno inizio in ogni località non appena saranno espletate tutte le formalità burocratiche e logistiche. Nei casi più gravi, la rimozione è già avvenuta. Gli interventi vengono realizzati da parte di imprese appaltatrici diverse e senza nessuna relazione con chi ha eseguito i controlli; durante tutte le operazioni i tecnici comunali seguono sul posto le attività. Le analisi di stabilità sono documenti disponibili presso il Servizio Verde Pubblico e consultabili dai cittadini con richiesta di accesso agli atti.

 

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese