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Cronaca

I vandali distruggono il centro comunale della borgata Santa Maria a Moncalieri

Redazione Quotidiano Piemontese

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Dei vandali hanno praticamente distrutto il centro comunale della borgata Santa Maria a Moncalieri. Un cittadino ha chiamato le forze dell’ordine dopo che si era accorto che il centro polifunzionale era completamente in disordine. I carabinieri di Moncalieri hanno trovato tutti gli infissi e gli arredi distrutti. . E’ arrivato anche il sindaco Paolo Montagna che ha verificato la situazione nel centro inaugurato dopo una ristrutturazione due mesi fa.

Carabinieri e Polizia Municipale stanno indagando e a hanno chiesto aiuto ai cittadini per avere informazioni utili per la ricerca  dei colpevoli

Il sindaco Paolo Montagna ha manifestato su Facebook rabbia, disgusto, ma anche voglia di ripartire.

Queste fotografie sono state scattate questa mattina, al Centro Polifunzionale di Santa Maria. Ristrutturato e inaugurato due mesi fa, prodotto del lavoro e dell’impegno di tanti ragazzi. Lo abbiamo chiamato il “Punto di Svolta”. E non è solo un’argine contro il degrado: è un presidio di speranza, un luogo in cui intrecciare i percorsi di vita dei nostri giovani, dei nostri anziani. Delle nostre famiglie. Una luce che si forma attraverso le relazioni umane. Ieri pomeriggio è stato colpito duramente, con incredibile violenza. Distrutte porte e finestre, vetri in mille pezzi, danni all’impianto elettrico.

Intendo essere molto chiaro perché c’è rabbia, c’è disgusto, ma c’è soprattutto tanta voglia di ripartire subito.
Si tratta dell’ennesimo, insopportabile sfregio al sogno di chi non è scappato da Santa Maria pensando che le cose si possano cambiare, che si possa davvero consegnare ai propri figli una vita migliore in un territorio diverso. E’ questo lo scontro tra chi sta da una parte e chi dall’altra. Ed è per questo che serve un limpido e duraturo segnale di legalità, con una lotta senza quartiere ai delinquenti. Carabinieri e Polizia Municipale stanno indagando e a loro ho chiesto da subito uno sforzo supplementare nella ricerca dei colpevoli e nella loro punizione, che dovrà essere esemplare. Ma mi aspetto anche una forte reazione di comunità, perché c’è chi voluto colpire con la violenza i valori che ci fanno stare insieme e che il Punto di Svolta rappresenta.

La distruzione all’interno e all’esterno dell’edificio è avvenuta alla luce del sole: chi ha visto, parli. Se qualcuno sa, collabori. Vivo da 40 anni a Santa Maria, da sempre, e conosco ogni vicolo, ogni strada, ogni marciapiede. Non posso dimenticare la paura, gli anni del boom della droga, delle zone inaccessibili, ho memoria di quanto sia complicato crescere nella periferia che diventa ghetto. Sono rimasto soprattutto per cambiare le cose, convinto che si possa realizzare un futuro diverso, a Santa Maria. Combattendo quel nemico che si chiama omertà. Ecco, io so che siamo di più. Lo vedo ogni giorno. E so di non essere il solo ad essere guidato da questo sogno. È arrivato il momento di ricordarcelo.

 

 

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