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Cronaca

Estorce denaro a un sordomuto, denunciato 28enne

Redazione Quotidiano Piemontese

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Sedici mesi. Tanto è durato l’incubo per un sordomuto di Novara a cui un tunisino 28enne ha iniziato ad estorcere denaro, facendosi consegnare in totale la somma di 40mila euro, a seguito di reiterate minacce ed azioni violente.

Dopo 16 mesi di incubo, e la denuncia, gli investigatori hanno denunciato il tunisino per estorsione, minacce e lesioni.

I fatti

La vittima, affetto da sordità e nella circostanza accompagnato da un’interprete della lingua dei segni, ha raccontato agli inquirenti di aver conosciuto il tunisino circa tre anni fa a Brescia, città nella quale lavorava.

Tra i due era nata un’amicizia e la vittima aveva iniziato a prestare del denaro; da quel momento però, il tunisino, peraltro conoscitore della lingua dei segni, ha iniziato a chiederne sempre di più per poi, nel caso di risposte negative, minacciando e picchiando il sordomuto.

Durante la denuncia il malcapitato ha raccontato di aver subito in numerose occasioni minacce, a volte accompagnate anche da lesioni praticate con schiaffi o con l’uso di una cintura. La vittima, dopo qualche tempo ha chiesto e ottenuto il trasferimento lavorativo a Novara, sperando che la distanza potesse porre fine alle violenze ed estorsioni. Ma queste non sono cessate.

La paura per i genitori

La vittima, preoccupata che i familiari potessero scoprire questa situazione e le precarie condizioni finanziarie venutesi a creare, andava spesso a Brescia per consegnare il denaro, al fine di scongiurare che il tunisino potesse davvero venire a Novara e distruggere la precaria tranquillità personale e familiare che stava cercando di ricostruire.

Il sordomuto, per far fronte alle richieste estorsive, ha anche acceso dei finanziamenti:  quando non è più riuscito a trovare altre risorse finanziarie, poiché non è stato più in grado di onorare i debiti contratti, ha finalmente deciso di rivolgersi agli agenti della Squadra Mobile.

 

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