Alessandria
Rubava ai pazienti dell’ospedale di Acqui Terme, arrestato infermiere 45enne
I carabinieri l’hanno beccato dopo la visione delle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza e le testimonianze di alcune persone che l’avevano notato nei pressi delle stanze dei pazienti proprio in concomitanza con gli orari dei furti.
Ieri i militari dell’Aliquota Operativa del NOR di Acqui Terme hanno notificato un’ordinanza interdittiva dall’attività di infermiere professionale a un 45enne ovadese che svolgeva le proprie funzioni all’interno dell’ospedale di Acqui Terme per tentata rapina, furti aggravati ai pazienti dell’ospedale e detenzione di sostanze dopanti.
Le indagini erano partite alcuni mesi fa, dopo che il personale del nosocomio aveva riferito di diversi furti avvenuti in danno di pazienti, spesso anziani, durante brevi ricoveri o degenze presso il pronto soccorso e quasi sempre in orario notturno.
La svolta nel mese di maggio, quando l’uomo è stato notato da personale medico uscire dalla stanza di un’anziana signora ricoverata. L’infermiera, che poco dopo è entrata per verificare le condizioni della donna, si è resa conto che la stessa sembrava stordita e confusa: dopo le analisi è emerso che nel sangue della la donna c’erano tracce di benzodiazepine, medicinale assolutamente non inserito nella terapia né assunto in altro modo.
La donna, immediatamente sottoposta a medicinali di contrasto, è riuscita a riprendersi e a riferire ai carabinieri di aver notato l’uomo entrare nella stanza, farle assumere un medicinale e poi iniziare a rovistare nei cassetti.
Dopo la denuncia i carabinieri hanno perquisito l’abitazione e lo spogliatoio dell’uomo trovando diverse fiale e pasticche di sostanze dopanti. Non solo: in casa i carabinieri hanno trovato attrezzature ospedaliere, kit di pronto soccorso e blocchetti di ricette mediche ancora in bianco.
L’infermiere, dopo avere confessato la rapina alla signora e altri quattro furti tra il dicembre 2016 e il maggio 2017, è stato arrestato per tentata rapina, furti aggravati e detenzione di sostanze dopanti.
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