Cronaca
Perde il lavoro e taglia la gola al suo cane, condannato a 4 mesi di reclusione
Quando ha perso il lavoro è tornato a casa e si è sfogato con il suo cane: prima gli ha tagliato la gola e poi l’ha preso a martellate. Per questo motivo, Massimiliano Mondino, 47 anni, operaio agricolo di Mazzé, è stato condannato a 4 mesi di reclusione in tribunale a Ivrea. Il pm ne aveva chiesto 8.
Il fatto risale al maggio del 2014: al rientro a casa l’uomo inferocito ha ucciso il suo cane, un incrocio tra un pastore corso e un San Bernardo di un anno.
“Stavo vivendo un periodo di particolare stress a causa della perdita del lavoro – ha spiegato in aula l’uomo -, mi spiace per quello che ho fatto”.
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