Lavoro
Csi Piemonte ferma la procedura di privatizzazione, si dimette il Cda
L’assemblea dei soci del Csi ha deciso di interrompere la procedura di privatizzazione del consorzio informatico degli enti locali e contemporaneamente ha accettato le dimissioni dell’intero Cda, che tuttavia rimarrà in carica per l’ordinaria amministrazione fino a settembre.
La decisione è arrivata durante l’assemblea in corso Unione Sovietica a Torino, scatenando l’entusiasmo dei lavoratori, che erano in strada a protestare proprio contro l’ipotesi di privatizzazione.
Fino a dicembre 2018 Regione e Comune garantiscono i propri affidamenti (65 milioni da parte della Regione e 18 da parte del Comune) e intanto bisognerà studiare un nuovo piano di sviluppo industriale.
Questo il comunicato ufficiale
Nella seduta odierna l’Assemblea del CSI-Piemonte ha analizzato le risultanze della II Fase della procedura di Valorizzazione degli asset consortili.
Considerato il “Modello di valorizzazione degli Asset del CSI-Piemonte”, come venutosi a definire attraverso il confronto con gli operatori, l’Assemblea ha osservato che volumi e durata degli affidamenti previsti dal Modello di valorizzazione non paiono essere compatibili con le disponibilità finanziarie dei Consorziati. Queste, infatti, risultano condizionate dal contesto generale e dagli elementi di incertezza gravanti sui bilanci delle Amministrazioni, per l’impegno pluriennale necessario per garantire i piani industriali degli Operatori economici.
Pertanto l’Assemblea, preso atto del “Modello” e delle risultanze della I e della II Fase della Procedura di Dialogo Competitivo, tenendo anche conto dei pareri non vincolanti di Anac, ha deliberato di non proseguire con la Procedura, non avviando così la III Fase di presentazione delle offerte, valutazione e aggiudicazione; e dando mandato al Consiglio di Amministrazione del Consorzio di adottare i provvedimenti conseguenti ed eventuali ulteriori atti che si rendessero necessari.
Al termine dell’Assemblea il Presidente ed il Consiglio di Amministrazione del CSI hanno comunicato le proprie dimissioni, ritenuto esaurito il mandato ricevuto. L’Assemblea, oltre a ringraziare il CdA per l’attività svolta finora, ha chiesto al Consiglio di rimanere in carica per la sola ordinaria amministrazione fino al prossimo mese di Settembre, data entro la quale è previsto l’insediamento del nuovo CdA.
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