Eurofidi, 19 persone rinviate a giudizio per falso in bilancio

Falso in bilancio e ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza: sono queste le accuse mosse dalla Procura di Torino agli amministratori di Eurofidi, il più grande consorzio italiano di garanzia fidi ora in liquidazione. La procura ha chiesto il rinvio a giudizio per tutti gli amministratori.

Diciannove gli indagati a cui sono stati notificati gli avvisi di garanzia: 12 componenti del CdA, direttore generale, 5 componenti del Collegio sindacale e un responsabile della revisione dei bilanci, in carica a Eurofidi nel 2013 e 2014.

Le indagini erano state avviate all’indomani della liquidazione volontaria del Consorzio Eurofidi, nel settembre 2016 e formalizzata il 5 ottobre, conseguentemente al mancato aumento di capitale, che si era reso indispensabile per garantire la continuità aziendale.

Gli amministratori di Eurofidi avrebbero nascosto alla Banca d’Italia, autorità di controllo, un disavanzo di 50 milioni di euro.

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