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La Città Metropolitana di Torino approva il bilancio previsionale 2017 con i voti della sola maggioranza

Redazione Quotidiano Piemontese

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Approvato dal Consiglio metropolitano di Torino – presieduto da Chiara Appendino – il bilancio di previsione 2017 con 8 voti a favore (movimento 5stelle) e 9 astenuti (lista Città di Città e lista Civica per il territorio).

Come ha illustrato il vicesindaco metropolitano Marco Marocco, il bilancio pareggia sugli 836 milioni di euro e 530mila, l’avanzo applicato supera i 30 milioni di euro, con accantonamento di circa 6 milioni vincolati ad investimenti: Marocco ha sottolineato come restano sempre troppo ingenti e pesanti i prelievi da parte del Governo centrale, che di fatto impediscono libertà di manovra per lo svluppo della città metropolitana.

Dalla lista Città di Città sono stati presentati alcuni emendamenti per chiedere scelte coraggiose: assunzione di cantonieri, progressioni per il personale, maggiori investimenti su strade e scuole, riduzione del 10% degli incarichi e consulenze esterne. Gli emendamenti saranno esaminati nell’apposita Commissione bilancio istituita oggi, tranne quello sulla riduzione di incarichi e consulenze che è stato recepito nel bilancio.

La sindaca di Lauriano Po Matilde Casa – in rappresenza delle zone omogenee – ha chiesto maggior coinvolgimento delle amministrazioni locali nelle scelte di bilancio e nella programmazione di interventi ed investimenti.

Dopo il bilancio è statoapprovato lo stalcio al piano alienazioni e sono state insediate le tre Commissioni permanenti, che si riuniranno fin dai prossimi giorni, con priorità a quella dedicata al bilancio.

Il prossimo 3 agosto il bilancio di previsione sarà ratificato dalla Conferenza metropolitana composta da tutti i sindaci del territorio.

Le azioni della maggioranza, approvazione del bilancio compresa, sono però contestate dalle opposizioni

Rischia ormai la paralisi la Città metropolitana di Torino:

nel bilancio di previsione 2017 la sindaca metropolitana Chiara Appendino non trova il coraggio di scelte coraggiose e passa una manovra al ribasso che i sindaci del territorio saranno chiamati a ratifficare il prossimo 3 agosto, in pieno periodo estivo (un modo per mettere le mani avanti quando mancherà ancora una volta il numero legale alla Conferenza metropolitana?)

Niente rinforzo di personale sulle strade, come chiedeva il nostro Gruppo consiliare, ma soprattutto pochisssmi investimenti: se si pensa che la Città metropolitana sta provvedendo ad alcune asfaltature utilizzando i fondi impegnati nel bilancio del 2015 dall’allora vicesindaco Alberto Avetta, si capisce come l’Ente sia immobile e senza guida politica.

Il bilancio è stato approvato con i voti dei 5stelle (otto) e solo perchè la nostra lista di centrosinistra si è astenuta, come ha fatto anche la lista civica per il territoiro (nove astensioni in tutto).

Senza maggioranza politica e senza coraggio, quale futuro può avere questo Ente?

Vincenzo Barrea (capogruppo Lista Città di Città)

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