Cronaca
Scontri in piazza Santa Giulia, il Movimento 5 Stelle accusa la questura: presidio antisommossa deciso autonomamente
In attesa di comunicazioni da parte della sindaca Appendino su quanto accaduto ieri sera in piazza Santa Giulia a Torino cominciano ad arrivare le prime reazioni importanti da parte del Movimento 5 Stelle.
Il senatore Marco Scibona e la consigliera regionale Francesca Frediani hanno inviato la seguente nota
Ieri sera a Torino sono state superate le forme ordinarie di gestione dell’ordine pubblico.
Un’operazione decisa autonomamente dal Questore che ha disposto il presidio, dalle ore 20, con agenti in modalità “antisommossa” in una delle vie centrali di Torino, luogo della cosiddetta movida, per controllare la vendita di alcoolici. A quell’ora non vi era alcun problema di ordine pubblico da sedare attraverso tale imponente spiegamento di forze.
Quello che ne è scaturito è stato un prevedibile sconvolgimento del vivere sociale. Condanniamo l’uso indiscriminato della forza da parte della Polizia di Stato. Gli avventori dei locali, se in violazione di un provvedimento amministrativo, dovrebbero ricevere una multa. Non una manganellata.
Il Questore adotterà le stesse misure di sicurezza anche per San Giovanni? Magari come “approccio più dolce con il cittadini” come ha affermato in una recente intervista? Ci auguriamo di non rivedere mai più scene del genere nella nostra città.
La consigliera comunale Valentina Sganga ha invece pubblicato sulla sua pagina Facebook
Quanto accaduto ieri sera in piazza Santa Giulia è sconcertante.
Proviamo estrema preoccupazione per tutti quei cittadini che, trascorrendo una normale serata in piazza, si sono trovati in un’escalation di tensione e violenza.
In nessuna città italiana si erano mai viste scene simili che, così come dichiarato dal comunicato stampa della questura, non possono assolutamente essere imputate all’osservanza dell’ordinanza da noi emessa. Che ha una filosofia diametralmente opposta a quanto accaduta ieri sera: rendere sostenibile la fruizione del tempo libero da parte della cittadinanza garantendo allo stesso tempo il diritto al riposo.
La legalità deve essere rispettata sempre e da tutti, ma la repressione che abbiamo visto ieri sera non può che rendere doverosa una profonda riflessione sulla gestione dell’ordine pubblico attualmente presente nella città di Torino.
Per le ragioni su espresse, questa mattina il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle Torino ha depositato la richiesta di comunicazioni in aula per far luce su quanto successo.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese