Cronaca
Finisce la carta per le fotocopie alla Regione, l’appello dei dirigenti: “Usate quella rimasta con parsimonia”
“Usate la carta rimasta con parsimonia”. Se fosse un film ci si potrebbe ironizzare. E non poco. In questo Totò è maestro. E invece è vero. Ed è l’appello dei dirigenti al Consiglio regionale del Piemonte che avvertono che il consumo di carta per lettere e fotocopie ha già raggiunto il limite previsto in base alla convenzione che il Consiglio regionale ha siglato con Scr.
E dov’è il problema? Si dirà: se ne compri ancora. E invece no, perché, è vero che la società di di committenza ha già lanciato una nuova gara (oltre 300mila euro), ma è anche vero che le offerte si possono fare entro il 4 luglio, e, fino a quando non si chiuderà la procedura (si ipotizza settembre) una circolare, riporta Repubblica, “invita tutto il personale ad un consumo moderato della carta in questione, anche nell’ottica del processo di dematerializzazione intrapreso dalle pubbliche amministrazioni e del progressivo incremento della gestione documentale informatizzata”.
Non solo: “la procedura “d’emergenza” prevede poi “che le richieste di carta che perverranno da parte dei vari uffici saranno valutate ed evase in base alle scorte presenti in magazzino”.
Dunque, va bene che Verba volant scripta manent, ma… con moderazione.
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