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Politica

Appendino ufficializza il rimpasto della giunta e lascia deleghe a sicurezza, decentramento e attività culturali

Redazione Quotidiano Piemontese

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La sindaca, Chiara Appendino, ha dato comunicazione durante la seduta del 12 giugno del Consiglio comunale dei suoi intendimenti in relazione ad una ridistribuzione di deleghe ed alla variazione della composizione della Giunta.

In questi 12 mesi di amministrazione gli assessori hanno svolto un lavoro egregio di cui sono orgogliosa. Dissi in campagna elettorale di voler presentare la mia squadra prima del voto e così fu fatto.

In questo anno abbiamo preso in mano e cercato di sbloccare questioni difficili, come per esempio l’ex Moi, e voglio ringraziare tutti per il lavoro fatto.

In questi mesi di lavoro degli assessori c’è stata anche una crescita politica con un aumento di competenze rispetto al back ground tecnico per cui li avevo scelti.

Inoltre sono emerse capacità personali su temi specifici.

Per questo ho ritenuto opportuna, ed un bene per la Città, la ridistribuzione di alcune deleghe tra quelle che, aspettando che gli assessori sviluppassero maggior conoscenza della macchina, avevo tenuto in capo a me fin dall’inizio.

Riferisco in tal senso che l’assessore Finardi aggiungerà alle sue deleghe quelle alla Polizia municipale e alla pubblica sicurezza. Tra le prime questioni da affrontare ci sarà il cambio del Comandante, la riorganizzazione del Corpo, il tema della copertura assicurativa. Continuerò a lavorare al suo fianco sui temi della sicurezza più delicati come via Germagnano, il Moi, i grandi eventi.

L’assessore Marco Giusta prenderà la delega al decentramento. Dovrà riprendere in mano una riforma con molte contraddizioni tra statuto e regolamento e bisognerà ripartire da lì per superare le discrasie. Speriamo nel supporto di tutte le forze politiche.

L’assessora Leon avrà le deleghe sulle attività e le manifestazioni culturali, e l’assessora Pisano avrà la delega alla partecipazione con l’obbiettivo di attuare nuove forme di partecipazione, anche con l’ausilio delle nuove tecnologie.

A me rimarrà la delega alle partecipate (a breve un primo grande passo con la delibera sulla loro ricognizione), la cooperazione e le relazioni internazionali, la promozione della Città e i grandi eventi, anche alla luce delle norme sulla sicurezza emanate dalla circolare Gabrielli che cambia in modo sostanziale la gestione dei grandi eventi.

Questi cambiamenti saranno pianificati nelle loro ricadute sulle direzioni in un’ottica di efficienza ed efficacia. Il tema della riorganizzazione è stato al centro di un grande dibattito e continuerà ad esserlo anche in ragione della collaborazioni in atto con l’Università.
Dunque questa è una fase del processo avviato e non la sua conclusione e va a completare un tassello della riorganizzazione.
Ci saranno cambiamenti anche all’interno della mia squadra. Alberto Unia assumerà le deleghe all’ambiente ed ai rapporti con il Consiglio comunale.

Ringrazio l’assessora Giannuzzi che ha fatto un buon lavoro, e anche coraggioso in fatto di lotta allo smog, con le domeniche ecologiche e, grazie ad Amiat, di ampliamento della raccolta differenziata. Non vi è assolutamente sfiducia nei confronti dell’assessora Giannuzzi, e sono certa che le sue competenze potranno essere ancora preziose per la Città.

Ribadisco che il processo di revisione delle deleghe era approvato già due mesi fa: non per caso protezione civile e decentramento non facevano già più parte della macrostruttura. L’assessora Giannuzzi non c’entra nulla con i fatti di piazza San Carlo. Per rispetto della persona non si torni a collegarla con essi.

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