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Biella

Fake Festival, si è concluso al castello di Verrone il festival del falso

Redazione Quotidiano Piemontese

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Si è conclusa la “tre giorni” dedicata al Falso organizzata al Castello di Verrone che ha trasformato nuovamente l’area del Castello in un luogo tematizzato dove si sono alternati dialoghi con giornalisti, filosofi, educatori a spettacoli, eventi, visite guidate e laboratori.

Il tema della 3a Edizione è stato lo sport, naturalmente per rendere omaggio ad una delle manifestazioni sportive più conosciute del nostro Paese: il Giro d’Italia di ciclismo, giunto quest’anno alla centesima edizione.

Si è cominciato giovedì 18 maggio, in una gremitissima e nuova di spolvero sala del Castello di Verrone, appena restaurata dall’Amministrazione Comunale retta da Cinzia Bossi. Argomento della tavola rotonda non poteva che essere una delle storie più controverse del Giro delle ultime edizioni: Pantani, verità o complotto.

Subito dopo, un toccante pezzo teatrale interpretato da Paolo Zanone e scritto da Claudio Callegari, entrambi di A.R.S. Teatrando: La terra dei campioni.

Il “preludio” alla tappa Castellania – Oropa si è poi avuto la sera di venerdì 19 alle 18,55 con la messa in onda della trasmissione “L’Italia del Giro” su Rai2, dove lo stralunato corrispondente di Edoardo Camurri, alla ricerca della rotonda-che- non-c’è, si è collegato ad una edizione speciale del TG Falseum…

Sabato, giornata dalle Montagna Pantani di Oropa, dopo la tappa mattutina del cimento rosa al Falseum, durante il transito a Verrone della Carovana, si è lava in cielo nuovamente la Balena di Falseum… sarà stata vera?

Per domenica 21 maggio parlano i numeri del Fake Festival: un pubblico folto ha partecipato alla conferenza del filosofo Giovanni Giorgio Demaria coadiuvato da Arcipelago Patatrac ha preceduto l’inaugurazione della mostra Il cosmo in una Mano, realizzata nel progetto IO DO – Ieri, oggi, domani finanziato dalla Compagnia di San Paolo.

A seguire, Giampiero Canneddu e Claudio Callegari hanno presentato un percorso ad ostacoli nelle bufale sportive, conferenza conclusiva della giornata che si è tenuta nella Sala Consigliare del Comune di Verrone.

Intanto, al Falseum – Museo del Falso e dell’inganno, i ragazzi della Scuola secondaria di Pralungo, davano il meglio di loro stessi con “100% FALSO” una serie di quadretti teatrali dedicati ai più famosi bugiardi (o ritenuti tali…) della letteratura: un grande successo ed anche una grande fatica, superata con ammirevole forza, anche quando credevano di aver finito senza rendersi conto che ancora un gruppo (il settimo!) stava aspettando di fare il suo ingresso nelle sale del Castello.

In totale più di 230 persone hanno visitato il Museo durante il Festival, in questa edizione inedita, dove tra falsi inediti e conosciuti, campioni veri o presunti, il Castello di Verrone è diventato luogo di discussione sui più frequenti casi di falsificazione contemporanea.

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