Cronaca
Ivrea, due agenti penitenziari aggrediti da un detenuto: ricoverati con le mani fratturate
Ha prima aggredito alle spalle un agente della polizia penitenziaria, continuando a colpirlo con calci e pugni una volta che questi era caduto in terra; poi un altro che era occorso in aiuto del collega. E’ successo
oggi, all 10,30 circa, al reparto osservazione presso la Casa Circondariale di Ivrea.
Protagonista un detenuto di nazionalità straniera 35enne, in carcere per violazione legge stupefacenti, rapina aggravata ed altro, che è stato poi fermato da un altro agente. I due colleghi, invece, sono stati trasportati al pronto soccorso per probabili fratture alle mani.
A denunciare l’episodio è Leo Beneduci, segretario generale dell’ Osapp, Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria: “Il gravissimo evento di Ivrea – spiega – è la prova evidente degli effetti delle scelte sconsiderate e dell’eccessivo permissivismo rivolto esclusivamente ai detenuti delle carceri Italiane, quale che ne siano la pericolosità e l’attitudine criminale, da parte degli attuali vertici dell’Amministrazione Penitenziaria, di cui è urgente che il governo consideri l’ineludibile esigenza di avvicendamento pena una implosione senza precedenti del sistema Penitenziario Italiano di cui a pagare le conseguenze saranno prima le donne e gli uomini del la Polizia Penitenziaria e poi i cittadini inermi”.
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