Cultura
I Promessi Sposi cancellati per 25 lettori e 10 appestati, Isgrò al grattacielo Intesa
Intesa Sanpaolo apre al pubblico le porte del suo grattacielo per esporre l’opera I Promessi Sposi cancellati per 25 lettori e 10 appestati di Emilio Isgrò. Un libro diventato un’opera d’arte visiva è il modo migliore per includere il grattacielo nel contesto del XXX Salone Internazionale del Libro di Torino, di cui Intesa Sanpaolo è Socio fondatore e Main Partner.
Le cancellature di Isgrò realizzate sui 35 volumi della “Quarantana”, l’edizione definitiva curata in tutti i dettagli dal Manzoni stesso e pubblicata fra il 1840 e il 1842, costituiscono un’opera che si sviluppa nello spazio con la sequenza di un film, nell’alternanza dei segni di cancellatura dal colore nero e bianco, talvolta trasparente, per lasciar emergere parole e figure pensate per un racconto visivo che dona nuova vitalità ai Promessi Sposi. Una vera e propria riscrittura dell’epopea manzoniana che invita a riconsiderare il grande autore italiano, attestandone la sua profonda attualità.
Emilio Isgrò, figura pressoché unica nel panorama dell’arte contemporanea nazionale e internazionale, è noto per aver fondato un nuovo linguaggio di grande originalità e trasparenza con le sue celebri cancellature e i suoi interventi su testi in varie lingue e diversi supporti, caratterizzato dal coprire con un segno la quasi totalità delle parole per far emergere frasi e piccoli frammenti, tra “arte generale del segno” e “poesia visiva”.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese