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Trecento dipendenti del Csi Piemonte protestano davanti a Regione e Comune per il futuro dell’azienda
Trecento lavoratori del Consorzio informatico degli enti pubblici hanno dimostrato il loro dissenso questa mattina nei confronti del percorso relativo al piano di vendita del Csi ai privati. A giugno l’assemblea dei soci dovrà decidere se far partire il bando sulla base delle tre offerte fino a questo momento. Ci sono però degli evidenti problemi legati al decreto Madia che potrebbe invalidare tutto il percorso
Al CSI Piemonte lavorano circa 800 persone, in buona parte donne e con molti laureati. con una età media intorno ai 45 anni. La protesta si è mossa in corteo da piazza Castello, dove ha incontrato l’assessora De Santis, a piazza Palazzo di Città , di fronte al comune.
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