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Casa Oz ha cominciato i festeggiamenti per i 10 anni – fotogallery

Redazione Quotidiano Piemontese

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Se a oggi si possono contare quasi 2000 persone accolte a CasaOz e nelle sue residenze, e coinvolte nelle attività organizzate quotidianamente, è perché nel tempo il sostegno e l’assistenza prestate ai bambini malati e alle loro famiglie si sono arricchite progressivamente e strutturate sempre meglio per rispondere alle numerose esigenze di coloro che si trovano a fare i conti con una patologia di qualsiasi natura.

Nel maggio del 2007, infatti, la Onlus apriva per la prima volta le sue porte e a oggi, in 10 anni di accoglienza e accompagnamento nel difficile percorso di restituzione della serenità, si sono incrociati volti, storie, laboratori, pasti condivisi e trasporti offerti. E, se non bastassero questi, laboratori, attività di sostegno, gite, soggiorni, attività sportive e uscite di svago. Questo perchè l’obiettivo di CasaOz è sempre stato quello di ridare coesione alla famiglia, in una situazione in cui la malattia invece tende a disgregare un nucleo affettivo che sta alla base delle sicurezze più importanti.

Centinaia sono stati anche i volontari che hanno scelto di percorrere un pezzo di strada all’interno di questa Associazione, seguendo e aiutando i tanti ospiti che hanno trascorso molto tempo o anche solo un breve periodo a CasaOz, regalando un grande esempio di convivenza costruttiva tra disabilità e “normalità”.

Su questo principio si è costruita la forza della Onlus, anno dopo anno, affermando il valore fondamentale dell’incontro di due realtà che la malattia separa e che possono arricchirsi reciprocamente, creando un modello innovativo di integrazione sociale.

A testimonianza di quanto la commistione tra il mondo profit e il noprofit sperimentata da CasaOz si sia rivelata proficua soprattutto in termini di progettualità condivisa, nel 2014 poi sono nati i MagazziniOz, aggiungendo una nuova sfida al progetto di CasaOz, per sostenerla e offrire opportunità occupazionali e formative a ragazzi con disabilità.

Sono numerosi gli eventi in programma nei prossimi mesi in questo spazio, organizzati a corollario di questo 10° compleanno speciale, e tanti saranno gli ospiti dei MagazziniOz vicini ai valori della Onlus inseriti nel cartellone “Si può fare”: appuntamenti periodici con personaggi dello spettacolo che a dispetto di alcune difficoltà incontrate nel proprio percorso hanno raggiunto obiettivi importanti, come Raul Cremona, Christopher Castellini ed Edoardo Pecar. Fitto è inoltre il calendario di incontri nati dalle collaborazioni con il Salone del Libro e il Circolo dei Lettori, costruiti per raccontare storie sensibili e affini al mondo del sociale. Come quella con le OGR. O il concerto dei giovani talenti della Young Talents Orchestra EY del 22 maggio al Conservatorio Giuseppe Verdi a supporto dei “Laboratori ludico-educativi” di CasaOz. O ancora un evento inedito a metà anno che sarà un bilancio negli ultimi 10 anni condiviso sul terzo settore, a cui parteciperanno stakeholder e figure istituzionali che operano nel sociale. Un’esposizione itinerante di immagini evocative del mondo di CasaOz sarà protagonista di alcune location strategiche di Torino farà da cornice iconografica a una storia partita nel 2007, il cui inizio CasaOz ha celebrato proprio domenica 7 maggio, data della sua apertura.

In questa data è stata inaugurata anche la realizzazione di un’area gioco pubblica esterna a CasaOz, attrezzata con un percorso per disabili in collaborazione con il territorio che consente a tutti i bambini di interagire più liberamente in assenza di ostacoli o barriere architettoniche. Questo spazio sarà parte integrante del giardino pubblico e fruibile da tutti.

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