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Cultura

Appartamento del Re nella Palazzina di Stupinigi: a giugno la conclusione dei lavori FOTOGALLERY

Redazione Quotidiano Piemontese

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Termineranno a giugno i restauri dell’Appartamento del Re nella Palazzina di Caccia di Stupinigi: i lavori sono interamente finanziati dalla Fondazione CRT, storicamente il principale sostenitore privato del grande progetto di recupero e valorizzazione della Residenza Sabauda, con un investimento complessivo di circa 20 milioni di euro che ha consentito la rinascita delle Scuderie, del corpo centrale dell’edificio con il Salone juvarriano, delle Gallerie, dei giardini, dell’Appartamento della Regina e, da ultimo, dell’Appartamento del Re.

Alla presentazione alla stampa dei lavori sono intervenuti il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia con il Segretario Generale Massimo Lapucci, Luisa Papotti Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Torino, Cristiana Maccagno Vice Commissario FOM e Adriana Acutis Presidente Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino.

L’intervento in corso, realizzato in collaborazione con la Consulta, riguarda il restauro degli apparati decorativi dell’Appartamento del Re, in particolare dei dipinti murali delle volte e delle pareti, delle boiserie dipinte e dorate, della tappezzeria novecentesca, della carta da parati, dei serramenti, dei camini e della pavimentazione in seminato alla veneziana.

Sono in corso gli interventi di restauro su tutta la boiserie dell’Appartamento, in gran parte di fattura settecentesca, che presentava in particolare sulle porte gravi problemi conservativi con sollevamenti importanti. Si è proceduto alla pulitura e al consolidamento delle superfici in legno dipinto e dorato, che ha riportato cromie e dorature all’antico fulgore, mentre ci si appresta all’esecuzione di piccole stuccature e integrazioni cromatiche della foglia d’oro. Sono inoltre in restauro in laboratorio tutti i dipinti su tela delle sovrapporte: le opere di Domenico Olivero dell’Anticamera e quelle della Galleria e del Gabinetto da toeletta.

Di particolare pregio il Pregadio nella Camera da letto realizzato da Piffetti nel 1762. È in restauro, e sarà a breve rimontata, anche la tappezzeria in seta con motivo a catenelle.

Singolare il piccolo locale adibito a servizio igienico dove la pulitura dei dipinti murali ha fatto emergere la cromia delle piastrelle bianche e azzurre dipinte, e dove la scelta è stata quella di conservare le rifunzionalizzazioni subite nel tempo da questo piccolo ambiente.

Gli interventi sul Gabinetto da toeletta hanno comportato la pulitura e il consolidamento dei dipinti murali opera di Giovan Francesco Fariano, il restauro delle Angoliere di Servozelli, mentre sono in corso le integrazioni e le finiture. I primi interventi sulla Galleria verso il Salone centrale, completamente dipinta da Pietro Antonio Pozzo, hanno permesso di ritrovare le cromie originali e il loro scenografico rapporto con la grande architettura del Salone juvarriano.

È iniziato anche l’intervento previsto sulle pavimentazioni in seminato alla veneziana dell’Anticamera, della Camera da letto e del Gabinetto da toeletta che riporterà la superficie all’unitarietà ed ai colori originali. Sono in corso di restauro i serramenti di tutte le aperture, che saranno dotati di pellicole anti raggi u.v. al fine di preservare quanto restaurato. E’ quasi completato il restauro dei camini in marmo.
Seguiranno gli interventi per la ricollocazione dei tre grandi lampadari già restaurati e degli straordinari arredi mobili dell’intero Appartamento.

 

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