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Cronaca

Chiara Appendino a Superga per rendere omaggio al Grande Torino

Redazione Quotidiano Piemontese

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Era il 4 maggio del 1949 quando, alle ore 17:03 il Fiat G.212 della compagnia aerea ALI siglato I-ELCE con a bordo l’intera squadra del Grande Torino si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della basilica di Superga.  In occasione dell’anniversario della scomparsa dei granata, in cui persero la vita 31 persone, “tra cui i giocatori di una squadra che rimarrà per sempre un simbolo indelebile del calcio italiano”,  la sindaca Chiara Appendino questa mattina, insieme all’assessore allo Sport, Roberto Finardi, ha reso omaggio al Grande Toro.

Citando Montanelli la prima cittadina ha ricordato che “Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede. E così i ragazzi crederanno che il Torino non è morto: è soltanto in trasferta”.

“Aggiungo inoltre – ha continuato Appendino –  tutta la mia solidarietà ai tifosi del Torino Football Club per le vergognose scritte comparse sulla strada verso Superga l’altra notte. Un’offesa non solo per i tifosi granata ma per tutti coloro che si riconoscono nei valori sportivi del rispetto e della solidarietà. Ci siamo immediatamente mossi per coprire quello scempio e ringrazio tutti gli uffici che in tempi brevissimi e con un intenso lavoro hanno portato a termine l’intervento”.

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