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Novara

Igor Novara: l’ultimo capolavoro di Suor Giovanna Saporiti e delle sue sorelle

Redazione Quotidiano Piemontese

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L’Agil volley Novara, che gioca le fianli per lo scudetto femminile di volley,  è una società sportiva particolare nei vertici dello sport italiano dato che è gestita da unacongregazione di suore. Suor Giovanna Saporiti è la Presidente e Amministratore Unico, mentre suor Monica Loro è la vice presidente. Suor Barbara Bertoni e suor Lorena Garau insieme a suor Monica Loro sono le responsabili delle squadre. Il nome del club è un acronimo: A per Amicizia, G per Gioia, I come Impegno e L come Lealtà.

Avvenire racconta la storia di Suor Giò e delle sue sorelle

All’ex Sporting, il palazzetto del Centro Sportivo Terdoppio di Novara, invece scende quotidianamente a controllare le sue ragazze della squadra che milita nel campionato di A1, suor Giovanna Saporiti, meglio nota come “la Presidente”. Avete capito bene, una suora al vertice di una società professionistica di pallavolo e ben quattro che sovrintendono all’attività organizzativa e agonistica di oltre 200 ragazze che compongono le relative formazioni che vanno dal minivolley al campionato di B2. Tante sono le tesserate del prezioso serbatoio giovanile di Trecate, sorto per “Divina Provvidenza” e la volontà delle sorelle dell’ordine delle Ministre della Carità di San Vincenzo De’ Paoli. Suor Giovanna, suor “Giò” per tutti, è entrata in comunità che aveva vent’anni e quell’estate del 1983, nel dubbio, optò per la “terza via”. «C’era da decidere, se utilizzare un nostro terreno incolto per costruire una casa di cura per anziani o una comunità per il recupero dei tossicodipendenti, oppure un centro sportivo che funzionasse da punto di aggregazione per i giovani. Ha vinto lo sport, ed è nata la squadra di pallavolo di Trecate…

Alla vetta del professionismo l’AGIL c’è arrivata nella stagione 2000-2001. Promozione storica e conquista della Coppa Italia (la Tally Cup) sotto la guida sapiente, ieri come oggi, di Pedullà. Il palazzetto di Trecate non era omologato per l’A1 e così ci trasferimmo qui a Novara con la sponsorizzazione di Asystel. Al primo anno sfiorammo subito lo scudetto. Incredibile…», ricorda orgogliosa e con un pizzico di rimpianto suor Giovanna. Secondo posto, dietro alla corazzata Foppapedretti Bergamo e la storia si ripete anche la stagione successiva, con le ragazze dell’Asystel passate sotto la cura della guru cinese, Jenny Lang Ping. Jenny rappresenta l’essenza della pallavolo femminile. Con lei in panchina abbiamo vinto anche la Coppa Cev. Eravamo arrivati in “paradiso”, vicecampioni d’Italia, quattro ragazze convocate in Nazionale (la Azzanello, Cardullo, Viganò e Calloni), ma per qualcuno stavamo diventando un peso, e io una presenza fin troppo scomoda.

Sorride “la Presidente”, convinta che le ragioni di questo miracolo sportivo risiedano nei valori profondi incarnati dall’acronimo AGIL. «L’Amicizia: tutto è nato e dura ancora per il gusto della condivisione per qualcosa di sano e pulito come lo sport. Gioia, è quella che cerco di comunicare da sempre dal mio ruolo, che non è certo quello del classico presidente di una società. E personalmente provo una gioia immensa nell’accorgermi che, nel tempo, sono diventata un punto di riferimento per le ragazze che mi cercano per confrontarsi non solo riguardo ai problemi tecnici, ma soprattutto per quelli di tutti i giorni. L’Impegno, è stato cercare di mantenere un ambiente genuino e sereno, in cui si gioca per divertirci e divertire il pubblico che ci segue – media di 2mila presenze -. Infine la Lealtà: l’ossigeno vitale che si respira sempre ed ovunque nel volley, in cui tutto inizia e finisce nell’arco della partita». E dove si gioca perfino nel giorno di festa: la Serie A1 non si è fermata neanche ieri, a Santo Stefano. «Trovo che non sia giusto . La Federazione dovrebbe modificare i calendari perché la settimana del Natale, come quella di Pasqua, è sacra, e sarebbe opportuno trascorrerla tutti in famiglia. Ma questo mi dicono, è il prezzo che si deve pagare quando si fa parte dello sport professionistico.

 

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