Cittadini
Il comune di Torino cerca case da acquistare per l’emergenza abitativa
L’Amministrazione comunale di Torino si propone di trovare alloggi nel mercato privato per poter contribuire a soddisfare, anche seppur solo parzialmente, la crescente domanda di case popolari. Lo fa attraverso la pubblicazione del bando per “l’acquisto di unità immobiliari da assegnare in locazione”.
Una soluzione, quella di rivolgersi al mercato privato, scelta da Palazzo civico per incrementare il patrimonio cittadino di edilizia sociale, aumentando il numero di appartamenti disponibili e rispondendo così, almeno in parte, a un fenomeno, quello della mancanza di abitazioni per famiglie in gravi difficoltà economiche e sociali, che negli ultimi anni ha assunto i connotati di vera e propria emergenza.
Quindi, chi è proprietario di un alloggio ed eventualmente delle relative pertinenze, sia esso persona fisica o giuridica, può proporne all’Amministrazione comunale l’acquisto, purché l’immobile sia ubicato a Torino, abbia una superficie utile abitativa non inferiore ai 45 metri quadrati e non superiore ai 110 metri quadrati, e che non rientri nelle categorie catastali degli immobili di lusso.
Le proposte saranno esaminate secondo l’ordine di arrivo. Gli uffici comunali svolgeranno l’istruttoria tecnica ed amministrativa e comunicheranno l’esito ai proponenti entro 60 giorni dalla data di un sopralluogo da concordare con la proprietà. Poi, nei successivi 30 giorni, il proprietario dovrà comunicare all’Amministrazione la conferma dell’offerta di vendita dell’immobile, l’accettazione del prezzo indicato dagli uffici comunale oppure la rinuncia alla cessione.
“Per facilitare le operazioni di reperimento di nuovi alloggi da destinare al patrimonio cittadino di edilizia residenziale pubblica – spiega l’assessora al Welfare, Sonia Schellino – abbiamo modificato le modalità di acquisto di appartamenti da soggetti privati: un cambiamento regolamentare che ci consente oggi di effettuare operazioni di compravendita senza soluzione di continuità e che, in caso di bisogno e se l’offerta ha caratteristiche adeguate alle necessità risultando conveniente per la Città, permette all’Amministrazione comunale operazioni immobiliari vantaggiose per l’entità e il valore del proprio patrimonio e, fatto non secondario, utili a garantire una soluzione abitativa a famiglie senza casa. Peraltro – aggiunge Schellino – acquisire immobili sul mercato privato permette, usando il già costruito, di non consumare territorio e di rendere più brevi i tempi di assegnazione degli alloggi. I tempi di un atto notarile – ricorda l’assessora – sono sicuramente più brevi di quelli necessari alla costruzione di una casa dalle fondamenta”.
Le proposte di vendita, redatte sull’apposita modulistica (disponibile sul sito web della Città, nelle pagine dedicate al bando), firmate e con fotocopia del documento di identità, devono essere inviate via Posta Elettronica Certificata all’indirizzo edilizia.residenzialepubblica.casa@cert.comune.torino.it, oppure via fax al numero 01101124240, oppure ancora (a mezzo raccomandata postale A.R.) a Città di Torino – Area Edilizia Residenziale Pubblica Servizio Convenzioni e Contratti – ufficio Acquisti – Via Corte d’Appello 10 – 10122 Torino. Alle proposte devono essere allegate la planimetria dell’alloggio e delle relative pertinenze, la documentazione fotografica dello stabile e dell’alloggio, l’indicazione del nominativo e del recapito telefonico dell’amministratore del condominio.
Qui di seguito il bando integrale
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