Cultura
Un martedì di pioggia, intervista con Lionello Capra Quarelli
Per i tipi di Golem Edizioni è in vendita Un martedì di pioggia, raccolta di quattro raconti di Lionello Capra Quarelli con protagonista il commissario De Nicola. I racconti sono ambientati in una Torino che si trova a fare da palcoscenico ad una serie di delitti di varia fattura.
Abbiamo un impresario trovato senza vita nella sua auto, una cantante soul uccisa a colpi di pistola sul palco di un localino torinese, una vedova molto attiva trovata senza vita e un imprenditore ucciso con una freccia di balestra. Il commissario, con i suoi collaboratori risolverà prontamente le quattro situazioni.
Trovate qui la recensione completa.
Lionello Capra Quarelli ha gentilmente risposto alle nostre domande.
Il commissario De Nicola è ormai un tuo stabile compagno di viaggio. Ci racconti come è nato?
Non saprei dire esattamente com’è nato il mio personaggio, forse era il modo più facie, per me,per iniziare a scrivere.
De Nicola è un torinese acquisito, come tanti. Qual è il suo rapporto con la città e qual è invece il tuo rapporto con Torino?
De Nicola arriva Torino, da solo e la solitudine è, almeno per i primi tempi, la sua sola compagna.
Supererà questa fase grazie alla simpatia dei collaboratori, all’amore, sia pure non del tutto felice, della fidanzata e alla stima e simpatia di una donna magistrato. Anche la città gradualmente lo cattura, lo seduce e lo accoglie. De Nicola non è insensibile alla bellezza e Torino ne possiede e ne dona molta a chi la sa cogliere e apprezzare.
Da quali spunti sono nati i racconti di questa raccolta?
Nella maggior parte dei casi non ci sono spunti esterni, ma qualche volta ciò è accaduto.
Chiudo sempre queste interviste con un giochino. Immaginando una trasposizione cinematografica o televisiva di questi racconti, quali attori ti piacerebbe vedere interpretare i tuoi personaggi?
Per quanto riguarda un’eventuale trasposzione televisiva, l’attore che più mi ricorda De Nicola è Ennio Fantastichini.
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