Piemonte
Nelle scuole del Piemonte un progetto di educazione alla salute della vista
Non è facile far comprendere ai bambini l’importanza della cura dei propri occhi e convincerli a tenere in ogni occasione comportamenti corretti. Oltre al fastidio di indossare gli occhiali alcuni bambini possono considerarli un accessorio che li fa sentire diversi. Ma tenere sotto controllo la vista fin dai primissimi anni di età è importante per diagnosticare i più comuni difetti, dalla miopia al cosiddetto occhio pigro, che se affrontati per tempo sono trattabili senza conseguenze. Genitori e insegnanti del Piemonte oggi hanno un’arma in più per sensibilizzare i bambini alla salute della vista e far acquisire a piccoli e piccolissimi spontanee abitudini che non la compromettano.
Il progetto Guarda che bello, promosso dal Consorzio Ottico Italiano – Gruppo GreenVision – consorzio senza fini di lucro di centri ottici con il patrocinio di AIMO (Associazione Italiana Medici Oculisti), arriva in 208 scuole piemontesi mettendo gratuitamente a disposizione di insegnanti e famiglie attività giocose e strumenti didattici per portare l’attenzione dei bambini sul mondo di luce e colori che si apre ai loro occhi e sensibilizzarli sui corretti comportamenti visivi.
Attraverso una Guida per gli insegnanti, con spunti per attività didattiche da svolgere in classe, un libro per le famiglie scritto da Annalisa Strada e illustrato da Studio Bozzetto e 4 divertenti brevi cartoon sempre di studio Bozzetto, disponibili da gennaio anche su http://guardachebello.greenvision.it, il progetto fa comprendere in modo giocoso l’importanza dei comportamenti per la salvaguardia della vista.
Inoltre in alcune scuole selezionate della provincia si terrà il Vision Day, un evento che grazie alla proficua sinergia di ottici e oculisti del territorio farà familiarizzare i piccoli studenti con le tematiche del progetto sensibilizzandoli all’importanza della prevenzione. Durante i Vision Day infatti i bambini parteciperanno allo screening gratuito della vista che mette in evidenza alcuni parametri essenziali per l’individuazione di eventuali problematiche oculistiche. La lezione sarà supportata da un cartone animato interattivo, un racconto intervallato da giochi didattici, domande e quiz.
Tutte le classi che aderiscono al progetto Guarda che bello sono invitate a partecipare a un divertente concorso ludico-educativo e creativo che mette in palio per le scuole materiali per la didattica e la psicomotricità. Partecipando al concorso le classi avranno modo di contribuire al progetto benefico Ridare la luce a favore dei Paesi africani dove più gravi sono i problemi visivi.
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