Falso in bilancio alla Gtt, cinque persone indagate

Un disallineamento di 70 milioni di euro. Tradotto: falso in bilancio. Questa l’accusa mossa della procura di Torino alla Gtt nell’ambito dell’inchiesta che riguarda i bilanci di del Gruppo e il Comune. Cinque le persone indagate dalla procura: sono i componenti del consiglio d’amministrazione che si sono succeduti tra gli anni 2013 e 2015. Tra questi anche l’attuale  presidente del Gruppo Walter Ceresa.

Venti dei settanta milioni di euro riguardano gli interessi rivalutati dai crediti che Gtt vantava con il Comune: nel 2014 infatti, con una direttiva,  la Comunità Europea cambia i tassi da applicare agli enti pubblici. Da qui l’aumento dei crediti di Gtt con il Comune.

E’ questa, in primis, la fetta più grande dei soldi, che ha allertato gli investigatori. Poi ci sono anche fatture emesse da Gtt per alcuni servizi che però non risultano al Comune.

La Finanza ha anche esaminato i bilanci del Comune: al momento non c’è nessun profilo di responsabilità. L’inchiesta è coordinata dal pm Ciro Santoriello.

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