A Torino la manifestazione per l’emergenza abitativa. Vandalizzato l’Infopoint di Porta Nuova

A Torino in Piazza Carlo Felice gli attivisti e i militanti dei comitati di quartiere e di Prendocasa Torino sono scesi in piazza contro l’attendismo della giunta Appendino rispetto alla questione dell’emergenza abitativa.

Anche se la sindaca Appendino ha comunque firmato per le periferie AXTO, un piano di finanziamento di 18 milioni di euro per realizzare circa 40 interventi per la riqualificazione urbana delle periferie, i militanti dichiarano che: “Se non si contrasta l’arroganza e il potere di ATC nei confronti dei quartieri popolari, diventati il bancomat dell’ente territoriale, poco o niente servirà il piano per le periferie”, giudicato peraltro come una sorta di contentino dai militanti che hanno comunicato ampiamente i problemi relativi agli sfratti alla sindaca prima delle elezioni.

D’altronde la sindaca aveva avuto un forte consenso nelle periferie, dove gli occupanti non sono certo pochi. Nei mesi scorsi, la giunta aveva dimostrato la volontà di collaborare con gli occupanti, ma alcuni episodi hanno allontanato questa prospettiva: dallo sgombero degli occupanti di Asia Usb a Pietralta, alla sanatoria sfratti promessa durante la campagna elettorale e non avviata.

A nulla è servito l’incontro svoltosi qualche settimana fa tra giunta e occupanti per tentare di trovare un compromesso o una soluzione. Se è pur vero che ATC è un semplice ente gestore e che l’amministrazione comunale non può superare con una delibera amministrativa una legge nazionale come il 610 bis sugli sfratti o come la legge Renzi-Lupi, il problema resta grave.

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