Alessandria
Detenuto di 35 anni evaso dal carcere San Michele di Alessandria
Un detenuto di origine albanese di 35 anni è evaso dal carcere San Michele di Alessandria, dove era detenuto in regime di semilibertà. Secondo una prima ricostruzione l’uomo avrebbe approfittato di un
problema tecnico alle telecamere della videosorveglianza lungo la recinzione mentre effettuava alcuni lavori di pulizia nell’area tra il muro di cinta e il parcheggio davanti al carcere. Le forze dell’ordine, che hanno dei posti di controllo in tutta la provincia e diramato la foto segnaletica dell’uomo, che ha numerosi reati alle spalle.
denuncia Donato Capece, segretario generale del sindacato autonomo di polizia penitenziaria Sappe: “Questa ennesima evasione da un carcere è sintomatica dello smantellamento delle misure di sicurezza delle carceri italiane, avvenuta con l’introduzione della vigilanza dinamica e del regime penitenziario aperto. Anche in questo caso l’evaso, un cittadino albanese con fine pena 2024, era addetto alle pulizie dei locali ed è stato sicuramente favorito dal fatto di avere un controllo più attenuato. Ma chi lo ha ritenuto affidabile e quindi idoneo al lavoro? Da quando c’è la vigilanza dinamica, che riduce la presenza dei poliziotti nelle sezioni detentive a favore di un regime penitenziario aperto, ossia i detenuti fuori dalle celle per più ore, la situazione è allarmante”.
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