Ambiente
Palazzo Nuovo e Aldo Moro: ecco come sarà il nuovo ‘campus urbano’ dell’Università di Torino
In occasione dell’avvio dei lavori del cantiere del complesso edilizio Aldo Moro, è stato presentato il piano di riqualificazione dell’area che comprende la completa bonifica e progettazione degli spazi di Palazzo Nuovo e il progetto dei nuovi edifici dell’area del piazzale Aldo Moro (oltre 50 mila mq di nuovi insediamenti su una superficie di 10.500 mq) come modello di insediamento “campus urbano” in cui gli edifici universitari diventano strutture aperte, integrate e diffuse nel tessuto cittadino.
Il complesso prevede circa 10 mila mq per l’Università di Torino dedicati a uffici e spazi studenti, per un totale di 6 nuove aule con oltre 800 nuovi posti stimati, e per Residenze universitarie. 5 mila mq invece sono destinati a servizi commerciali convenzionati. Il progetto prevede anche un parcheggio pluripiano interrato su 3 livelli in parte ad uso convenzionato con l’Università, in parte a uso pubblico e a box privati.
Il costo delle nuove opere, affidato secondo le modalità di Project Financing alla società di progetto concessionaria U.S.P. University Service Project, che si occupa della progettazione definitiva, dell’esecuzione lavori e della gestione dell’opera per 29 anni dal termine dei lavori, è di oltre 50 milioni di euro.
Il nuovo complesso edilizio è organizzato in 3 fabbricati principali, ciascuno con una propria connotazione caratteristica, ma con elementi in dialogo con Palazzo Nuovo e la Mole che armonizzano l’intera area. Il progetto prevede la copertura dei tetti a giardino, una modalità costruttiva sostenibile e utile al risparmio energetico (assorbimento dell’acqua, normalizzazione degli sbalzi di temperatura e ottimo potere termo e fono isolante) e aree fruibili ai cittadini con corti interne tra gli edifici chiamate ad integrarsi nell’area urbana centrale storica della Città di Torino per l’organizzazione di eventi culturali e occasioni di incontro. Inoltre il collegamento al gruppo di trigenerazione installato a Palazzo Nuovo permette di sfruttare una centrale elettrica già esistente. A febbraio 2019 saranno consegnati gli spazi all’Università mentre il cantiere si concluderà definitivamente entro novembre 2019.
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