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Cronaca

Dietrofront della Oerlikon, ritirato licenziamento operaio trapiantato

Redazione Quotidiano Piemontese

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“Nel primo pomeriggio ho preso contatti con i rappresentati locali della multinazionale Svizzera: mi hanno assicurato di voler ritirare la loro decisione che, prima di ogni altra cosa, presentava tratti di disumanità inammissibili”.  Lo afferma su Facebook  il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, che ha rivolto i suoi “auguri ad Antonio Forchione, l’operaio ingiustamente licenziato dalla Oerlikon Graziano di Rivoli“.

La storia

Quando è tornato in azienda, dopo la convalescenza, otto mesi dopo un trapianto di fegato, lunedì mattina Antonio Forchione ha scoperto di essere stato licenziato dalla Oerlikon Graziano di Rivoli, azienda metalmeccanica di Rivoli, nel torinese.

“Mi hanno fatto una visita e mi hanno dichiarato inabile – ha spiegato Forchione -. Mi hanno costretto a tre settimane di ferie forzate e poi lunedì scorso mi è arrivata la lettera di licenziamento”.

Dopo la decisione dell’azienda subito Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato uno sciopero di due ore su tutti i turni per protestare contro “una decisione inaccettabile”.

Poi sono arrivate le critiche su diversi fronti.  “Inconcepibile, inaccettabile, sbagliato” ha definito l’agire della Oerlikon il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.

Non meno duro il segretario della Fiom, Maurizio Landini: “Alla Oerlikon Graziano è ora di voltare pagina. Da mesi chiediamo un piano industriale, l’azienda risponde con i licenziamenti. Per di più, ingiustificati, vergognosi e discriminatori come quelli recenti di Torino (licenziamento di un lavoratore appena rientrato da un trapianto di fegato), di Bari (dove è stato colpito un delegato Fiom che aveva denunciato la violazione del diritto individuale alle pause fisiologiche) e di Cuneo. L’azienda li ritiri, convochi il coordinamento sindacale unitario e presenti un piano industriale capace di garantire, attraverso i necessari investimenti, occupazione e attività industriale degli stabilimenti italiani”.

Adesso, per fortuna,  arriva il dietrofront della Oerlikon che dovrebbe prendere la decisione definitiva intorno alle 17.

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