Cronaca
Porta droga in carcere a Torino per il familiare detenuto, scoperta dalla polizia penitenziaria
Si era presentata nel carcere di Torino per sostenere il colloquio portando con sé gli stupefacenti ma non è sfuggita ai controlli del personale della Polizia Penitenziaria e delle Unità cinofile del Corpo. A mettere in luce l’episodio è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE: “Ancora una volta – ha sottolineato il segretario regionale per il Piemonte, Vicente Santilli – il personale di Polizia Penitenziaria del carcere di Torino ha stroncato l’introduzione di sostanze stupefacenti all’interno dell’Istituto. La donna che ha tentato di introdurre delle pastiglie di subutex è stato denunciata all’Autorità Giudiziaria, ma sono sempre più frequenti i casi di familiari e amici ammessi a colloquio con detenuti che tentato di introdurre illegittimamente dello stupefacente – hashish, cocaina, eroina, marijuana e subutex. Alla data del 31 dicembre scorso i tossicodipendenti detenuti in Piemonte erano il 20% dei presenti ossia uno ogni 5, più o meno la stessa percentuale del carcere di Torino”.
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