Essere donna l’8 marzo

Ieri presso il Cinema Massimo di Torino è stato presentato presentato il nuovo progetto per il 2017 di Equilibra rivolto al sociale ed in particolare al supporto contro la violenza alle donne.

L’azienda, che quest’anno festeggia i 30 anni di attività, è da tempo impegnata su questo fronte con Essere Donna, attività nata dalla grande sensibilità di Maria Zuccarelli responsabile della comunicazione, e finalizzata a raccogliere fondi da devolvere a diverse associazioni italiane impegnate su questo fronte.
Negli anni Equilibra ha supportato 11 associazioni attraverso diverse iniziative di non facile realizzazione, ma sempre con il massimo impegno ed attenzione. Durante la serata tre associazioni hanno ricevuto quanto ricavato durante il 2016 sia attraverso la donazione di un centesimo per ogni prodotto venduto di Equilbra sia dai proventi derivati dalla vendita del libro “Scriviamo un’altra storia” edito da Albatros edizioni.

Alla serata sono intervenuti anche diverse persone legate al mondo Equilibra, tra cui segnaliamo la regista Manuela Tempesta che ha realizzato tre spot per l’azienda, Fulvio Rossi ex procuratore e fondatore de La Palestra dei diritti, l’avvocato Giulia Dallaria del foro di Torino ed altri che non sono potuti intervenire hanno comunque fatto sentire la propria voce o con un video come la regista Francesca Archibugi o con un messaggio scritto come Monica Cerutti Assessore Pari Opportunità della Regione Piemonte.

E’ stato trasmesso l’interessante e coinvolgente cortometraggio “Giulia ha picchiato Filippo” realizzato dalla Archibugi mirato per sensibilizzare la violenza famigliare sulle donne e come questo spesso possa diventare un esempio da interpretare anche dai più piccoli.

Per il 2017 il progetto Essere Donna vuole coinvolgere le scuole medie e superiori proponendo un corso di 14 ore su 7 mesi suddiviso in una prima fase dove uno psicologo o psicoterapeuta confrontandosi con gli studenti cercherà di cogliere eventuali situazioni critiche a cui seguirà una seconda fase, pratica, con insegnanti del Coni di Ju Jitsu che insegneranno pratiche di autodifesa. La scuola che darà il benestare, permetterà alla regista Tempesta di seguire tutto l’iter e realizzare un documentario che verrà portato al Ministero delle Pari Opportunità ed al Ministero dell’ Istriuzione nel tentativo di fare rientare tale attività nel piani di studi.
Il progetto mira ad aiutare chi è in difficoltà, ma anche a sensibilizzare i più giovani a questi problemi ed aiutarli ad affrontare situazioni così pesanti e spesso devastanti.

La serata è stata chiusa da due brani del compositore australiano Benny Bettane che coni suoi handpan, particolari strumenti che realizzano sonorità davvero uniche, è riuscito a creare un’atmosfera sicuramente più distesa dopo gli importanti temi trattati.  Le tre ore trascorse rientrano nella filosofia della Equilibra people, sognatori forse, ma i sogni fanno sicuramente bene al cuore.

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