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Ambiente

La Città Metropolitana di Torino aderisce a M’illumino di meno 2017 con tre progetti

Redazione Quotidiano Piemontese

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Rispettando una consolidata tradizione, inaugurata dalla Provincia di Torino 13 anni fa, anche quest’anno la Città metropolitana aderisce a M’illumino di meno, la storica campagna radiofonica di sensibilizzazione sul risparmio energetico e la mobilità sostenibile lanciata nel 2005 dalla trasmissione di Radio Due Rai “Caterpillar”.
Sono tre i progetti in materia di risparmio energetico e di utilizzo di energia pulita che vedono protagonista la Città metropolitana.

Bando di gara per l’illuminazione pubblica nell’ambito del progetto 2020Together
E’ stato pubblicato lo scorso 4 gennaio dalla Città metropolitana di Torino il Bando di gara per la selezione di una Energy service company (Esco) per il servizio di riqualificazione energetica e la gestione degli impianti di illuminazione pubblicanei Comuni di Azeglio, Baldissero, Bibiana, Bussoleno, Pecetto Torinese e Rivalta Torinese. Sono interessati dall’intervento 3.075 punti lucein totale per un investimento minimo a base di gara di circa 1,4 milioni di euro.
Il progetto 2020Together, attivato grazie a un finanziamento europeo pari a 487.956 euro nell’ambito del Programma CIP-IEE, ha come finalità la realizzazione di interventi di efficientamento energetico su edifici e punti di illuminazione pubblici dei comuni del territorio della Città Metropolitana di Torino, per un importo minimo di circa 9.500.000 euro, grazie a nuove forme di partnership finanziaria tra amministrazioni pubbliche locali e investitori privati.
La Città metropolitana di Torino è project leader, i partner sono la Regione Piemonte, la Città di Torino e Environment Park.

Appalto 2017 per l’energia elettrica, il 50% da fonti rinnovabili
La fornitura annuale di elettricità per la Regione Piemonte, i suoi enti, le aziende sanitarie, circa 300 Comuni, la Città metropolitana e alcune Province nell’anno 2017 costerà meno e ricomprenderà un’importante percentuale di energia da fonti rinnovabili.
La Società di committenza regionale (Scr) Piemonte ha lavorato in stretto contatto con la Città metropolitana di Torino e Arpa Piemonte: nell’ambito del progetto Ape (Acquisti pubblici ecologici) – attivo già dal 2003 per divulgare e implementare una politica di acquisti sostenibili – e in linea con le Strategie sui cambiamenti climatici della Regione e dell’Unione Europea, in questa procedura è stata inserita una quota del 50% di energia proveniente da fonti rinnovabili con garanzia di origine, fornita allo stesso prezzo dell’energia tradizionale. È una scelta innovativa che comporterà, inoltre, una riduzione delle emissioni di Co2 pari a 150mila tonnellate.
Per inciso si parla di fonti rinnovabili non fossili, ovvero energia eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas.

Calcolo e riduzione dell’impronta di carbonio delle scuole
Il progetto Climfoot è finalizzato a supportare l’adozione di politiche pubbliche per ilcalcolo e la riduzione dell’impronta di carbonio delle organizzazioni e la Città metropolitana di Torino vi parteciperà effettuando il calcolo dell’impronta di carbonio di alcune Istituzioni scolastiche di competenza. Le attività prenderanno avvio, grazie ad un gruppo di lavoro intersettoriale che si interfaccerà con le scuole selezionate e le supporterà nel calcolo dell’indicatore e nell’individuazione di azioni che ne consentano la riduzione.

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