Seguici su

Ambiente

Torino blocca tutti i diesel dopo 3 giorni di superamento dei 100 µg, martedì la delibera

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

La pausa di riflessione è durata una settimana. Domani la giunta comunale di Torino voterà la delibera che cambia le limitazioni al traffico in caso di superamento dei livelli di pm 10. L’annuncio è stato dato in consiglio comunale dall’assessora Giannuzzi.

Il nuovo regolamento prevede che dopo sette giorni consecutivi di sforamento del limite dei 50 microgrammi per metro cubo di Pm10 verranno bloccati i diesel Euro 3 ed Euro 4.

Dopo 3 giorni di sforamento dei 100 microgrammi scatterà invece il blocco per tutti i veicoli diesel e il divieto di accesso nella zona traffico limitato per tutte le automobili private, qualunque motore a carburante fossile utilizzino.

Aggiornamento 14 febbraio: il decreto è stato approvato con alcune modifiche su quanto annunciato.

L’appello della sindaca

Nella serata di lunedì la sindaca Chiara Appendino, attraverso un post su Facebook e per spiegare le misure restrittive, ha invitato i torinesi a fare un test.  “Se vivete a Torino fate una prova – esordisce la sindaca -. Uscite una mattina con la pelle del viso pulita – vale a dire anche senza trucco, per chi lo usa – e vivete la vostra giornata abituale. A sera, prima di andare a letto, prendete un dischetto di cotone, inumiditelo leggermente e passatelo sul volto. Che colore ha? Ecco, quello è ciò che ogni giorno si deposita sulla pelle e, peggio ancora, nei nostri polmoni: si chiama smog”.

E continua:

Oltre l’80% del nero che c’è sul dischetto arriva dai gas di scarico delle auto. Chi si allena abitualmente all’aperto in Città, ad esempio, ha ben presente la sensazione di soffocamento, specie nelle attività più intense, dovuta all’aria cattiva. L’ARPA Piemonte del resto, stima che a causa dello smog circa 900 torinesi muoiano ogni anno.

Questi sono i motivi per cui l’Amministrazione ha scelto di applicare misure più restrittive nei confronti dell’uso dell’auto privata e di promuovere altre iniziative. Ma non esiste restrizione che tenga: l’unica vera soluzione l’avremo quando ognuno di noi capirà che utilizzare i piedi, la bici e i mezzi pubblici al posto dell’auto è innanzitutto una scelta che fa bene a noi. Serve un cambio di mentalità. È urgente.

Noi faremo di tutto per rendere questi tipi di trasporto sempre più facili, però abbiamo bisogno del contributo di ognuno di noi per instaurare questo circolo virtuoso.

Meno macchine ci saranno, più i mezzi pubblici saranno scorrevoli e puntuali, più le bici potranno circolare in sicurezza… più l’aria sarà pulita e i polmoni di tutti ringrazieranno.

 

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese