Alessandria
L’Agenzia delle entrate assumerà 740 persone nel 2017: in vista nuovi concorsi
Buone notizie per chi è alla ricerca di un impiego. L’Agenzia delle Entrate sta cercando nuovo personale. Nel 2017 verranno messi a disposizione 740 nuovi posti a tempo indeterminato su tutto il territorio nazionale. Esaurite le liste degli idonei presenti nelle graduatorie dei concorsi già avvenuti, si prevede che l’Agenzia bandirà un nuovo concorso entro giugno e luglio 2017.
A dare l’autorizzazione definitiva è stato il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 gennaio 2017 e firmato dal ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia e dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Oltre ai 740 posti messi a disposizione per l’Agenzia delle Entrate, il decreto autorizza l’assunzione di 60 funzionari presso il Consiglio di Stato, la Corte dei Conti e il Ministero dell’Interno.
E’ probabile che l’Agenzia delle Entrate proceda all’assunzione di nuovo personale scorrendo le graduatorie dei candidati idonei, in attesa dalla conclusione dei precedenti bandi di concorso. Una volta esaurite tali graduatorie, tuttavia, l’Agenzia bandirà probabilmente nuovi concorsi pubblici per coprire le rimanenti posizioni di funzionari e dirigenti. Come specificato dal decreto ministeriale, le amministrazioni dovranno trasmettere i dati riguardanti il personale assunto entro e non oltre il 30 aprile 2017. I nuovi bandi di concorso per il reclutamento delle rimanenti posizioni saranno poi pubblicati probabilmente a giugno e luglio.
L’Agenzia delle Entrate assumerà 709 funzionari e assistenti e 29 dirigenti. Non si conoscono ancora con certezza gli specifici requisiti di accesso al nuovo bando di concorso, ma i futuri dirigenti dovranno in ogni caso essere in possesso della laurea in Giurisprudenza, Economia e Commercio o Scienze politiche.
Basandosi sui precedenti concorsi banditi dall’Agenzia delle Entrate, le prove di selezione per la posizione di funzionario saranno sia scritte sia orali. Quelle scritte dovrebbero essere due, una di carattere oggettivo attitudinale, con una serie di quesiti a risposta multipla, e una di carattere tecnico, avente ad oggetto le principali materie giuridiche, matematiche ed economiche. La prova orale dovrebbe poi accertare il livello di conoscenza e preparazione del candidato. Prima di essere assunti, inoltre, i candidati dovranno superare un tirocinio di 6 mesi.
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