Entrano per vendere contratti di luce e gas, ma tentano di rubare in casa di una 90enne a Fossano

I carabinieri di Fossano hanno denunciato due giovani procacciatori di contratti di energia elettrica e gas di una agenzia milanese (risultata totalmente estranea ai fatti) che hanno tentato di rubare nell’abitazione di una donna novantenne a Fossano.

A finire nella rete dei militari sono stati un uomo di 26 anni, abitante in una cittadina dell’hinterland milanese e già noto alle forze dell’ordine per vari reati contro il patrimonio, e una donna di 30 anni, abitante a Torino, entrambi dipendenti di una società operante nel settore dei contratti di erogazione di servizi (luce, gas, etc.), col sistema del cosiddetto ‘porta a porta’.

L’anziana, che vive sola, ha aperto la porta di casa alla coppia di venditori che, con modi affabili, le chiedevano di entrare per proporgli un eventuale cambio di gestore di luce e gas. I due hanno richiesto alla pensionata di fari visionare le bollette relative ai contratti in atto e, dopo avere fatto sedere la signora in cucina, mentre la ragazza la teneva occupata proponendole vaie tipologie di contratti, il ragazzo ha iniziato a girare per casa, con la scusa di dovere andare in bagno, ma in realtà aprendo tutti i cassetti sia della sala che della camera da letto per cercare denaro o gioielli.

Ma proprio per l’età avanzata della signora, il figlio aveva tolto dalla casa tutti i gioielli e il denaro, depositandoli in banca. Oltretutto i due procacciatori di contratti non si erano accorti che la casa era videosorvegliata in quanto il figlio dell’anziana, proprio per tenere sotto controllo la madre che abita da sola, aveva installato una serie di telecamere, una per ogni stanza, da cui ha potuto vedere tutti i movimenti dei due nell’abitazione, compreso il frugare nei cassetti e negli armadi.

Il figlio della donna ha quindi denunciato l’accaduto ai carabinieri consegnando loro i filmati che riprendevano i due malfattori. Le indagini si sono quindi concentrate attraverso la ricerca dei promotori di contratti e da qui si è poi riusciti ad individuare il giovane che risultava già segnalato per vari reati. Le ricerche hanno portato ad individuare i due, dopo un paio di giorni, da parte di una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile, sempre a Fossano. I due sono stati portati in caserma, identificati e riconosciuti quali autori del tentato furto nella casa dell’anziana signora.

Intanto le indagini dei carabinieri di Fossano sul loro conto proseguono per verificare se, col medesimo modus operandi, possano avere messo a segno altri furti in danno di anziani della zona.

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