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Il Nodo Blu – le scuole unite contro il bullismo, gli appuntamenti in Piemonte

Redazione Quotidiano Piemontese

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La prima “Giornata nazionale contro il bullismo a scuola”, che quest’anno ha luogo il 7 febbraio 2017 in coincidenza con la Giornata Europea della Sicurezza in Rete indetta dalla Commissione Europea (Safer Internet Day), è un invito rivolto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca a  tutte le istituzioni scolastiche italiane, chiamate a dire “NO” al bullismo a scuola e a dedicare la giornata ad azioni di sensibilizzazione rivolte non solo agli studenti ma a tutta la comunità.

Il titolo stabilito per la campagna nazionale è “Il Nodo Blu – le scuole unite contro il bullismo” : “nodo” che unisce perché contro i fenomeni di bullismo occorre non essere soli, occorre parlarne e denunciare i soprusi, occorre l’aiuto della comunità, in primo luogo quella educante.

In Piemonte è stato colto l’invito giunto dal Distretto 2031 del Rotary International all’Ufficio Scolastico Regionale che lo ha esteso anche gli enti istituzionali che compongono l’Osservatorio permanente per la prevenzione dei bullismi in Piemonte [cioè, oltre l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Regione Piemonte assessorati Istruzione-Coesione Sociale/Pari opportunità-Politiche sociali-Polizie locali, UniTO-Dip. di Filosofia e Scienze dell’educazione, UniPO-Dip. di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali, Questure di AT-AL-BI-CN-NO-TO-VS-VCO, Compartimento Polizia postale Piemonte e Valle d’Aosta, Comando Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Torino, Tribunale dei minori di Torino, Servizio LGBT Comune di Torino, Corpo Polizia Municipale di Torino, coordinatore FORAGS Piemonte, docente referente consulta regionale studenti, LS Cattaneo-scuola capofila delle scuole polo rete scuole prevenzione bullismi, Forum del volontariato, ANPE-Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani].

In Piemonte sono forti le collaborazioni e le sinergie che si sono pazientemente e costantemente costruite negli anni fra gli enti istituzionali e “no profit”: la giornata del 7 febbraio ne è un esempio.

Così come i progetti:

a. “Supporto alle istituzioni scolastiche da parte delle Forze dell’Ordine” rivolto agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e che si avvale dei libretti BULLI E BULLE? NO GRAZIE! realizzato da Regione Piemonte con la collaborazione dell’Universita’ di Torino e delle varie componenti delle forze dell’ordine. Nell’a.s. 15-16 la Polizia Postale ha effettuato interventi in 168 scuole per un totale di 15.145 studenti, l’Arma dei Carabinieri ne ha effettuati in 496 scuole per 38.462 studenti su tutta la regione, la Polizia Municipale di Torino-nucleo di prossimità ha effettuato incontri con 652 classi e 16.012 studenti in città, nel triennio ‘12-‘15 la questura di Torino ha effettuato interventi in 456 scuole per 38.500 studenti.

b. “GRUPPO NOI: gestione del disagio scolastico dall’interno della scuola in sinergia con le risorse del territorio” rivolto agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado promosso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni Piemonte e Valle d’Aosta; nato nel 2014 in via sperimentale, vede oggi coinvolte 122 scuole di ogni ordine e grado in tutto il Piemonte.

c. “MEDIAMENTE BULLO”, progetto proposto da Rotary Distretto 203, con il contributo della Fondazione Doing Philanthropy. e condotto dall’associazione Essere Umani Onlus rivolto agli studenti della scuola sec di I grado. L’esperienza didattica “MediaMente Bullo” si sviluppa in tre tappe, con l’obiettivo di instillare nella scuola la cultura della mediazione come strumento efficace di gestione dei conflitti, con particolare attenzione verso quei fenomeni che sono particolarmente diffusi nei contesti scolastici, come il bullismo. Sperimentalmente le scuole scelte sono 15.

d. “PERCORSI ALTERNATIVI ALLE SANZIONI DISCIPLINARI” , progetto rivolto agli studenti della scuola secondaria di II grado condotto dal Forum del volontariato a favore delle scuole della regione che ne fanno richiesta; gli allievi cui è stata inflitta una sanzione disciplinare possono commutare la sanzione in un percorso di volontariato, condiviso fra scuola-allievo-famiglia.

e. “OPPORTUNITA’ E USO CONSAPEVOLE DELLE NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI” condotto da Coderdojo Torino2 – Merende Digitali – Intoino e dal Nucleo di prossimità del Corpo Polizia Municipale Città di Torino, rivolto sperimentalmente alle classi IV e V della scuola primaria e alle classi II e III della secondaria di primo grado. Scopo del percorso e’ trasformare i ragazzi da fruitori passivi della tecnologia in protagonisti (making) donandone loro il controllo (coding) e l’uso consapevole.

“Il Nodo Blu – le scuole unite contro il bullismo”, l’appuntamento con le scolaresche che hanno dato adesione e con tutte le istituzioni è in piazza San Carlo il 7 febbraio 2017 alle ore 10,00. Occorre ringraziare la Città di Torino che ha concesso il patrocinio e l’uso straordinario di una delle piazze più significative per Torino, così come la proiezione del “Nodo blu” sulla Mole Antonelliana a partine dalle ore 20,00 al fine di condividere con tutta la cittadinanza il “NO” ai bullismi e richiamando tutti a vigilare per la salute e la serenità dei nostri ragazzi.

.Art Factory. Saranno presenti circa 60 fra artisti, pittori, scultori e fotografi, con le loro opere ispirate al tema del bullismo; si alterneranno sul palco cantanti, ballerini, artisti circensi e musicisti. Art Factory ha individuato come presentatore Enrico Balsamo, che a sua volta introdurrà il duo rap Biro&Nux, la scuola di danza Mamadanse, la scuola Incanto Arte Creativa, il cantante Francesco Trimani, i percussionisti del gruppo Outsider del Cottolengo e i giocolieri di Cirko Vertigo.

Gli studenti delle scuole che aderiscono all’iniziativa poseranno una barchetta di carta di colore blu, che avranno già realizzato a scuola, contenente un loro messaggio contro il bullismo all’interno di un’area appositamente realizzata in un’area della piazza.

Alle 12,00 avrà luogo il flash mob da parte degli studenti: su tutta la piazza la musica cederà spazio al silenzio e squillerà la sirena di una nave; in quel momento, ognuno “abbraccerà” la persona che si trova accanto. Alla fine del flash mob ognuno potrà prendere una barchetta per condividere il contenuto nella propria scuola.

In piazza saranno presenti con le scolaresche anche gli agenti delle Forze dell’ordine con le articolazioni territoriali, Polizia di Stato e Polizia Postale, Arma dei Carabinieri, corpo della Polizia municipale di Torino che solitamente sono chiamati in aula nei percorsi di legalità programmati con le scuole. Sarà un’occasione perché incontrino le forze dell’ordine per visionare le tecnologie in uso per supportare la loro sicurezza.

Tutte le scuole della regione sono invitate a partecipare all’evento di piazza e alla votazione on line delle opere, in corso fino al 5 febbraio collegandosi sulla pagina facebook del progetto. Le cinque opere più votate saranno donate agli enti organizzatori, le altre alle scuole che hanno partecipato all’evento.

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