Cronaca
Operazione Pandora: opere d’arte rubate recuperate anche a Torino, Saluzzo e Verbania
L’Italia ha partecipato all’operazione internazionale denominata “Pandora”, coordinata centralmente da Interpol e finalizzata a contrastare, simultaneamente in più Paesi, la commercializzazione di beni d’arte di provenienza illecita.
A novembre, nella settimana di azione coordinata, il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, supportato dall’Arma territoriale e in collaborazione con la Direzione Centrale Antifrode e Controllo, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato ha effettuato 315 controlli ad aree terrestri d’interesse archeologico e monumentale, verificato 139 esercizi antiquariali, case d’asta, gallerie, restauratori e trasportatori, controllato 105 opere in transito presso porti, aeroporti e aree doganali. Durante queste operazioni sono state contestate 6 violazioni amministrative, identificate 175 persone, denunciate 18 persone in stato di libertà, controllate 17 case d’asta on-line e verificati 3.886 beni nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, localizzando 19 opere su cui sono in corso indagini tese al recupero. Sono stati sequestrati 249 beni culturali per un valore complessivo di € 334.200,00.
Tra le opere recuperate ci sono anche una serigrafia raffigurante il “Volto di Albert Einstein”, falsamente attribuita all’artista Andy Warhol (recuperata a Torino), un dipinto olio su tela del XVIII sec, raffigurante “Marina notturna” del Pittore Joseph Vernet, asportato, nel giugno 1995, ai danni di un privato di Torino (recuperato a Saluzzo) e 7 dipinti olio su tela, raffiguranti “Ritratti Maschili e Femminili”, tutti del XIX sec (recuperati a Verbania, presso il confine di Stato).
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