Asti
Omicidio Ceste, la Corte d’Appello respinge la richiesta di nuove perizie. Sentenza il 15 febbraio
Sono state respinte dalla Corte d’Appello le richieste di nuove perizie avanzate dai legali di Michele Buoninconti, condannato in primo grado a 30 anni di carcere perché ritenuto responsabile per l’omicidio della moglie, Elena Ceste, il cui corpo fu trovato poco distante da casa nove mesi dopo la scomparsa da Costigliole d’Asti.
La prossima udienza è fissata per venerdì prossimo con la requisitoria del pm, poi toccherà alle parti civili e successivamente ai difensori dell’imputato.
La sentenza è prevista per il 15 febbraio.
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