Riconosce molestatore 29 anni dopo gli abusi, arrestato allenatore squadre calcio giovanili

Quando sono entrati in casa per arrestarlo i carabinieri l’hanno trovato in bagno, vestito solo con una maglietta. Nell’altra stanza c’era un ragazzo e la tv accesa, sintonizzata su “Boing!”, canale dedicato alle trasmissioni per i più piccoli.  Protagonista di questa (brutta) storia è A. M., un disoccupato di 63 anni, allenatore di squadre giovanili.

I carabinieri di Alessandria sono arrivati a lui grazie alla testimonianza di un uomo che lo ha riconosciuto 29 anni dopo avere subìto abusi: l’uomo ha riconosciuto “l’orco” mentre di allontanava da un bar in compagnia di un ragazzo.

Martedì scorso l’uomo è stato arrestato per atti sessuali con minorenni e detenzione di materiale pedopornografico.

In casa, infatti, i militari gli hanno trovato  foto e video che attestano le violenze e gli abusi inflitti ai ragazzi (centinaia tra foto, videocassette VHSC e HI8; schede SD/micro-SD). Non solo: in casa i carabinieri hanno rinvenuto capi d’abbigliamento per bambini e le lettere che si faceva scrivere dalle vittime: diari e/o lettere manoscritte verosimilmente da minori all’indirizzo dell’uomo in cui essi facevano riferimenti ai rapporti d’amore, affetto e/o amicizia con quest’ultimo; oltre a riviste per adulti.

L’uomo è stato arrestato e portato presso la casa circondariale “Cantiello e Gaeta” di Alessandria.

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