Cronaca
Fallita la cessione della Abit a Inalpi
Brutte notizie per la Abit, storico marchio alimentare piemontese, l’azienda lattiero casearia che dal 2003 è di proprietà della TrevalliCooperlat di Jesi. Alla Abit resterà solo il reparto che confezione il latte e lo yogurt piemontesi, più un’area logistica. Null’altro.
Già lo scorso gennaio era stata annunciata la chiusura dello stabilimento e il licenziamento di 50 dipendenti. Poi però in estate sembrava che le cose dovessero migliorare con l’annuncio della TrevalliCooperlat di una trattativa per cedere la Abit alle Latterie Alpine, società controllata dalla Inalpi. A metà novembre, però, arriva il dietrofront.
Adesso della azienda resteranno solo i 14 dipendenti che si occuperanno del confezionamento di latte e yogurt, più altri ex addetti che, passati a una cooperativa, si occuperanno dell’area logistica.
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