Cronaca
Battelli affondati sul Po, c’era piano che prevedeva rafforzamento dispositivi di sicurezza
C’era un progetto del 2010 (mai adottato) che prevedeva il rafforzamento dei dispositivi di sicurezza per Valentino e Valentina, i due battelli attraccati sul Po, che hanno rotto gli ormeggi e si sono schiantati contro il ponte che collega piazza Vittorio alla Gran Madre durante la piena dello scorso novembre.
E’ quanto emerge dalla documentazione in possesso della polizia giudiziaria nell’ambito dell’inchiesta aperta dal pm Vincenzo Pacileo, della procura di Torino.
Era stata la Gtt, società che gestisce il servizio di navigazione ad avere avviato il piano di valutazione. Poi però non si fece più nulla. Nell’inchiesta non ci sono indagati.
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