Cronaca
Sequestrati a Torino oltre 60 chili di materiale pirotecnico illegale
L’attività della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Torino ha portato alla denuncia di 4 persone tutte deferite all’A.G. per commercio abusivo e detenzione di materiale esplodente senza licenza dell’autorità. Gli agenti hanno rinvenuto complessivamente 32 scatoloni con fuochi pirotecnici con oltre 60 chili di massa esplodente.
Il sequestro è nato dall’attività di controllo del mercato di Piazza Bengasi, dove gli agenti hanno individuato un procacciatore che indirizzava i clienti verso un venditore posizionato in un’auto. Gli agenti hanno fermato l’uomo proprio mentre vendeva materiale esplodente a un minore. Nell’autovettura, gli uomini della PAS hanno rinvenuto uno dei 32 scatoloni. Oltre al venditore e al procacciatore, sono state denunciate altre due persone che, dalle indagini condotte, avevano uno ruolo attivo nel commercio e nella detenzione del materiale esplodente. Le perquisizioni effettuate hanno poi permesso di rinvenire il restante materiale: 5 scatoloni a Torino, 28 in un garage di La Loggia e 1 in una sala giochi, con regolare licenza per la raccolta scommesse, successivamente chiusa a seguito dell’illecito.
Anche nella zona del mercato di Porta Palazzo in piazza della Repubblica un ventisettenne è stato denunciato dagli agenti del commissariato Dora Vanchiglia dopo essere stato sorpreso mentre cercava di convincere i passanti ad acquistare fuochi d’artificio.
Nella busta che il giovane aveva con sé la polizia ha trovato due razzi Maxime, mentre nella sua auto sono stati scoperti botti di tutti i generi, dai “Black Thunder” ai “Cronos” al “Cuore rosso” ai “Santa Fe”. In tutto sono stati messi sotto sequestro otto chili di materiale esplodente.
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