Cronaca
Cinque arresti nel Cuneese per altrettanti condannati che devono scontare la pena
Negli ultimi giorni i carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo hanno arrestato cinque pregiudicati destinatari di altrettanti provvedimenti di cattura emessi a loro carico. Ecco le loro storie.
A Boves è stato arrestato l’allevatore 26enne V.A. (già noto ai militari perché a febbraio scorso era stato arrestato, insieme ad altri due complici, per tentato omicidio ai danni di due anziani margari a Limone Piemonte) dovendo scontare una condanna a 3 anni di reclusione emessa dal Tribunale di Cuneo per i reati di omicidio colposo, guida in stato d’ebbrezza alcolica e guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Il giovane, alle prime luci dell’alba del 26 aprile del 2009, mentre era alla guida della sua auto lungo la strada che collega Boves e Peveragno, era andato a sbattere violentemente contro una Kia Picanto condotta da una 54enne cuneese che morì sul colpo. Venne poi arrestato dai carabinieri intervenuti sul posto. Ora, per quei fatti, è stato tradotto in carcere a Cuneo per scontare la pena.
A Cuneo, invece, è stato arrestato B.A., 35 anni, che, sebbene agli arresti domiciliari, aveva commesso un furto in una ferramenta di Cervasca. I militari nei giorni scorsi, sospettando di lui, avevano trovato la refurtiva in suo possesso e lo avevano denunciato. L’evasione dai domiciliari e il furto commesso sono valsi l’arresto ed accompagnamento in carcere.
A Sommariva Bosco i militari hanno arrestato B.V., 40 anni, di Canale, colpito da un provvedimento di cattura del Tribunale di Torino per il reato di guida in stato d’ebbrezza alcolica da lui commesso a San Damiano d’Asti (AT) nel 2012. All’epoca i carabinieri avevano riscontrato che guidava con un tasso di alcolemia pari a 1,84%. Ora si trova agli arresti domiciliari per scontare la condanna a 4 mesi di arresto.
A Bra è invece stato arrestato un 17enne pregiudicato a carico del quale la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Torino aveva emesso un provvedimento d’arresto per il reato di rapina da lui commessa alcuni mesi prima in città ai danni di uno studente. Ora il minore si trova ai domiciliari presso una comunità di recupero.
Infine, a Savigliano è finito in manette e poi ai domiciliari B.S., 34 anni, di Torino, destinatario di un provvedimento di cattura della Procura della Repubblica di Torino per i reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori (stalking) ed estorsione da lui commessi ai danni dei genitori con cui viveva sino al 2015.
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