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Cronaca

Business delle cremazioni: 10 indagati, perquisito l’assessorato del comune

Redazione Quotidiano Piemontese

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I carabinieri, su delega della Procura della Repubblica di Torino, hanno notificato una decina di avvisi di garanzia in relazione alla gestione dei servizi cimiteriali nella città diTorino. I reati contestati sono falso in bilancio, peculato, truffa aggravata ai danni dello stato e turbativa d’asta. Sono stati perquisiti anche alcuni uffici del municipio.

Le accuse coinvolgono i dirigenti di Afc e Socrem, società connesse alla gestione dei servizi cimiteriali della città di Torino.  L’indagine è partita da una denuncia per truffa aggravata presentata nel 2014 dall’allora presidente e amministratore delegato di Afc, per una vicenda relativa a presunti rimborsi illeciti per trasferte, e nel corso delle indagini ha individuato diverse anomalie ad opera di alcuni amministratori e dirigenti.

Secondo gli inquirenti il bilancio e non sarebbe stato redatto correttamente, producendo negli anni 2013-2014-2015 una distribuzione di utili inesistenti. Tra le accuse anche quella di avere turbato la gara per la cremazione dei morti aggiudicata di recente alla Socrem, una società no profit.

L’assessore con delega ai servizi cimiteriali Marco Giusta ha dichiarato: “Massima collaborazione e disponibilità da parte degli uffici”, ha dichiarato . Confidiamo nell’operato della magistratura perché sia fatta definitivamente chiarezza sull’intera vicenda che riguarda interamente le passate gestioni in modo tale da costruire una road map di revisione della società AFC e del suo rapporto con il comune di Torino”.

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