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Al Regina Margherita il primo asilo nido per i piccoli pazienti del reparto di oncoematologia

Redazione Quotidiano Piemontese

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Parte da oggi il primo servizio in Italia di asilo nido destinato ai piccoli pazienti del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino.  Obiettivo del servizio, primo nel suo genere in Italia, è aiutare i bambini a superare l’isolamento sociale e psicologico derivante dalla malattia, dalle pesanti cure e dalla lungodegenza, favorendone lo sviluppo cognitivo ed affettivo, attraverso programmi adeguati alla situazione, seguiti da educatori specializzati e qualificati, in un ambiente il più possibile sereno e fecondo.

Alle famiglie il progetto intende inoltre offrire un supporto concreto per facilitare l’adeguamento alla nuova organizzazione di vita e la convivenza con la malattia. In particolare si vogliono sostenere le donne che, nella maggior parte dei casi, curano direttamente il bambino durante il periodo della degenza.

Il progetto, che ha ottenuto il patrocinio della Città di Torino, nasce dall’esigenza di due dipendenti di Intesa Sanpaolo, genitori di una bambina di due anni ricoverata presso il reparto. La Banca, accogliendo la richiesta, ha avviato il primo progetto per un Servizio di asilo nido che offrisse i benefici formativi e di socializzazione a tutti i piccoli ospiti del reparto.

Il progetto, ideato e sostenuto da Intesa Sanpaolo, si sviluppa su un piano educativo elaborato insieme al reparto di Oncoematologia dell’ospedale Regina Margherita di Torino ed è affidato alla cooperativa Valdocco, che gestisce l’asilo nido di Torino nei pressi del grattacielo Intesa Sanpaolo e presso il Centro Contabile della Banca a Moncalieri.

Spiega Carlo Messina, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, che oggi ha presentato il progetto nella sede del grattacielo a Torino:“Il progetto rappresenta un’innovativa modalità di collaborazione pubblico – privato che stiamo avviando in un più ampio quadro di relazioni con la Città di Torino e sono lieto che ciò avvenga a beneficio di due categorie così importanti e delicate come i bambini e le famiglie.

“Siamo orgogliosi di questo grande passo avanti compiuto verso la totale umanizzazione dei nostri ospedali – ha spiegato Gian Paolo Zanetta, Direttore Generale della Città della Salute di Torino -. Questo progetto vuole essere a sostegno dei nostri piccoli pazienti oncologici, affinché la loro quotidianità in ospedale non si trasformi in isolamento a causa della malattia, ma soprattutto diventi un sostegno per le loro famiglie in un momento di oggettiva difficoltà. Ringraziamo Intesa Sanpaolo per questa grande iniziativa senza precedenti in Italia”.

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