Cittadini
Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato la proposta un’ unica Azienda sanitaria locale Città di Torino
Il Consiglio regionale ha approvato la proposta di deliberazione per l’accorpamento delle Asl To1 e To2 e la costituzione di un’Asl unica che si chiamerà “Azienda sanitaria locale Città di Torino”. L’unificazionesarà attiva a partire dal 1° gennaio 2017, l’atto aziendale sarà pronto entro giugno e sarà oggetto di un percorso di valutazione condivisa con il Comune di Torino, con le Circoscrizioni, con operatori e sindacati.
“Il nostro obiettivo è creare valore, individuare i punti del sistema che sono in grado di occuparsi meglio delle prestazioni – spiega l’assessore alla Sanità Antonio Saitta -. Non si tratterà, come è avvenuto in passato, di una semplice operazione notarile”.
La finalità dell’unione è duplice: aggregare le realtà amministrative ottenendo risparmi, dato che solo sulla parte immobiliare si potranno raggiungere economie annue per 500mila euro, e integrare i servizi sanitari e i servizi assistenziali.
“Un più adeguato utilizzo degli spazi comporterà la liberazione dei locali per sviluppare a Torino l’assistenza territoriale, oltre ad assicurare minori costi. Nessuno sarà licenziato, ma piuttosto saranno migliorati i servizi” aggiunge l’assessore.
La costituzione dell’Asl unica per la Città di Torino fungerà da modello per eventuali azioni analoghe che potranno essere compiute su tutto il territorio regionale.
“Intendiamo procedere partendo per prima cosa dagli obiettivi di salute – precisa Saitta -. Già ora stanno avvenendo alcuni processi di questo tipo a livello di quadrante, a gennaio avremo i primi risultati. Prossimamente la Giunta Chiamparino presenterà una proposta ampia anche dal punto di vista scientifico, in cui verrà posto il problema della coerenza fra la parte ospedaliera e la parte sanitaria”.
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