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Interpellanza in aula a Torino su Palazzo del Lavoro

Redazione Quotidiano Piemontese

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E’ stata discussa oggi in aula, durante il Consiglio comunale di questo pomeriggio, l’interpellanza generale riguardante “Valorizzazione e conservazione del Palazzo del lavoro” presentata dai consiglieri Stefano Lo Russo, Francesco Tresso e Osvaldo Napoli.

Ha risposto l’assessore con delega all’avvocatura Alberto Sacco:

“Rispondo alla precisa interpellanza che va a descrivere a che punto si trovi questo procedimento. Per semplificare, possiamo dire che il procedimento è concluso e quindi, per quanto mi riguarda, è assolutamente evidente che diamo tutta la copertura e tutto l’appoggio necessari all’avvocatura della Città. Ho dato personale mandato per difendere nel modo migliore possibile l’Amministrazione. Per evitare danni all’Amministrazione stessa e ai cittadini. Per quanto riguarda il dettaglio dell’interpellanza, posso dire che il vicesindaco Montanari non ha mai dichiarato di augurarsi una sconfitta della Città nella causa, nel ricorso al TAR. Sconfitta che porterebbe, inevitabilmente, un danno alla Città. Semmai, ha ribadito quanto già dichiarato durante la campagna elettorale: la volontà di migliorare quel progetto”.

All’intervento di Sacco, è seguito quello di Stefano Lo Russo (PD):

“Avrei gradito una risposta di carattere politico, magari da parte della Sindaca. Rimango preoccupato per le risposte che avete dato in aula. Abbiamo un giudizio pendente al TAR e, a prescindere dal merito della questione, qui c’è un tema di rappresentanza istituzionale dell’Ente in ordine al giudizio amministrativo che dovrebbe essere garantito. Perché continuo a reputare piuttosto gravi le affermazioni del vicesindaco Montanari a mezzo stampa, quando auspica la sconfitta della Città nel ricorso al TAR. Mettetevi nei panni di chi ha elaborato la pratica e seguito il progetto, gli uffici dell’Urbanistica per esempio, o degli avvocati del Comune di Torino che si trovano a dover difendere una posizione con la propria Amministrazione che spera in una sconfitta. Allora, difendete pure la scelta di modificare il progetto ma, avete l’obbligo di sostenere la posizione della Città in giudizio, anche perché le dichiarazioni di Montanari, come conferma la vostra risposta all’interpellanza di oggi, potrebbero produrre, in caso di sconfitta in giudizio, eventuali richieste di risarcimento danni a carico della Città”.

Ha chiuso gli interventi Roberto Rosso (Lista Civica Roberto Rosso):

“Spero che il vicesindaco voglia mantenere coerentemente la contrarietà a questo progetto di centro commerciale al Palazzo del Lavoro, espressa durante la campagna elettorale. Mi auguro che la sua maggioranza lo sostenga su questo punto. L’Avvocatura comunale ha compiti diversi da quelli della politica ed è naturale che il vicesindaco Montanari abbia confermato quanto era naturale che confermasse. Purtroppo però vediamo altri nuovi centri commerciali in attivo, a confutazione di quanto sostenuto in campagna elettorale. Spero che almeno nel caso del Palazzo del Lavoro vi sia coerenza da parte dell’amministrazione. Credo che l’Avvocatura comunale non abbia problemi a capire come sia cambiato l’indirizzo politico rispetto a quello dell’amministrazione precedente. Ritengo si debba seguire un percorso di incentivazione a che questa causa sia persa dalla Città e vinta dalla cittadinanza”.

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