Anche il Piemonte e Torino bocciano la Riforma Costituzionale

Torino e il Piemonte hanno bocciato la riforma costituzionale proposta dal governo Renzi che dopo il risultato ha rassegnato le sue dimissioni. Alta l’affluenza degli elettori in tutta la regione: il 72,16%, la maggiore a Torino con il 73,55%, la più bassa nel nel Vco, con il 68,9%.

La diretta dello spoglio del referendum

In Piemonte i No hanno avuto più del 56% dei voti. A Torino i No hanno avuto il 53,58%, il Sì il 46,42%. Il sì ha vinto solo nella circoscrizione 1 quella del centro dove ha avuto il 56,91% . Più alto il numero dei contrari nel resto della Torino metropolitana pari a più del 56%.

I dati dei no per provincia: a Cuneo il 54 per cento, ad Asti più del 57 , ad Alessandria più del 59, a Biella il 57,  a Vercelli il 57,  a Novara il 56, nel Vco quasi il 58 .

Le reazioni dei politici

Il governatore del Piemonte Sergio Chiamparino: “Sulla base dei dati disponibili appare una tendenza omogenea che delinea una sconfitta in larga parte spiegata dalla politicizzazione del confronto che, come in altre occasioni elettorali recenti, ha coalizzato il voto di opposizione; ci saranno tempi e modi per una riflessione più approfondita, ora, come sottolineato da più parti, occorre ricostruire sia nel Paese che nel partito un terreno di confronto che non faccia arretrare l’Italia dai passi in avanti compiuti in questi ultimi anni sul piano delle riforme.”

la sindaca Chiara Appendino: “Ringrazio i torinesi che hanno partecipato al voto in modo così numeroso. È tempo che la politica colga il segnale che esce dalle urne e torni a dare ai cittadini le risposte che aspettano mettendo al centro i valori della partecipazione e della condivisione. Ci affidiamo al Presidente della Repubblica perché tracci un percorso che consenta alle Istituzioni di tornare a comprendere gli italiani” ha detto la sindaca schierata  come tutto il M5s sul fronte del no.

L’affluenza in Piemonte

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