Alessandria
Migliorare la sicurezza alimentare, accordo tra assessorato, associazioni e consumatori
Migliorare la sicurezza alimentare, scegliere alimenti di qualità, fare attenzione alla loro conservazione: sono i principali obiettivi dell’accordo sottoscritto oggi tra la Regione Piemonte, assessorato alla Sanità, le associazioni di categoria (Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna) e le organizzazioni dei consumatori (Movimento consumatori Torino, Adoc Piemonte, Adiconsum, Federcosumatori, Codacons, Acu).
La sorveglianza sanitaria sulle malattie trasmesse da alimenti evidenzia episodi di intossicazione di carattere domestico sui quali, essendo a valle del sistema di produzione e commercio degli alimenti vigilato dagli organi di controllo, non si può intervenire intensificando o migliorando i controlli ufficiali.
Per cercare di ridurre e minimizzare i rischi alimentari in ambito familiare occorre agire sui comportamenti dei consumatori, a partire dal momento della spesa, del trasporto e della conservazione domestica, fino al momento della preparazione e del consumo.
La rete degli esercenti al dettaglio e delle botteghe artigiane alimentari rappresenta un importante punto di contatto per i consumatori che, spesso, si rivolgono a loro non soltanto per acquistare prodotti ma anche per avere consigli, nell’ambito di un rapporto di tipo fiduciario.
I contatti tra acquirenti ed esercenti consentono di instaurare un dialogo con la popolazione che può essere efficace non solo per rafforzare il ruolo del commercio al dettaglio ma anche per promuovere corretti stili di vita a vantaggio della salute dei consumatori.
L’assessore alla Sanità ha evidenziato che la sottoscrizione di un accordo tra sanità, commercio, artigianato ed organizzazioni dei consumatori rafforza l’orientamento sui corretti stili di vita che ispira il Piano regionale della prevenzione approvato dalla Giunta regionale lo scorso anno.
Come sottolineato dall’assessore, gli obiettivi sono chiari ed occorre avere una forte determinazione nel raggiungerli, anche attraverso messaggi adeguati ai cittadini.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene da tempo la necessità di educare gli addetti alla manipolazione degli alimenti sulle loro responsabilità per la sicurezza alimentare.
Fin dal 2001, con l’iniziativa dei “5 punti chiave per alimenti più sicuri”, che si può sintetizzare con i seguenti messaggi:
Abituatevi alla pulizia
Separate gli alimenti crudi da quelli cotti;
Fate cuocere bene gli alimenti;
Tenete gli alimenti alla giusta temperatura;
Utilizzate solo acqua e materie prime sicure.
Il prossimo passaggio è l’avvio di corsi di formazione per gli esercenti ed il lancio di una campagna di informazione programmata per l’inizio del mese di febbraio.
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