Cronaca
Sequestrato un patrimonio di 13 milioni di euro a un imprenditore edile torinese
Con lo pseudonimo di “Enzo il barbiere”, inizia un fiorente traffico di sostanze stupefacenti, anche di carattere internazionale, prevalentemente concentrato nel Nord Italia. Poi, nel 1989, venne indagato per il reato di tentato omicidio nei confronti di un agente di custodia del carcere di Torino.
Adesso il personale della Divisione Anticrimine di Torino ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro di beni per 13 milioni di euro, emanato, su proposta del Questore di Torino, dal Tribunale di Torino-Sezione Misure di Prevenzione nei confronti di V. M., classe 1959.
Nello specifico, sono stati sequestrati 1 appartamento sito in San Lorenzo al Mare; 1 immobile sito a Torino con relativo box; 1 immobile adibito a laboratorio sito a San Mauro Torinese; 4 immobili siti in un complesso condominiale sito a San Mauro, tre sono abitazioni ed uno è stato convertito ad uso ufficio; 1 terreno sito a Venaria Reale; 1 autovettura Mercedes B 180 CDI; 1 autocarro Iveco; 1 autovettura Fiat Fiorino; numerosi conti correnti presso 3 diversi istituti bancari; 1 polizza assicurativa; 2 aziende, con le relative quote societarie, ed annessi beni; 50% delle quote di una terza società. Il tutto per un ammontare di 13 milioni di Euro circa.
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