I Tiromancino al Teatro Colosseo

Erano 10 anni che i Tiromancino, storica band romana, capitanata dal suo leader, Federico Zampaglione, non si esibiva a Torino. Lo ha fatto ieri sera al Teatro Colosseo, di fronte ad un pubblico di fedeli, in astinenza da troppo tempo. Uno show speciale, con l’ingresso in mezzo al pubblico, chitarra a tracolla, un lungo intermezzo acustico con due divani su cui Federico invita qualche gentil donzella dal pubblico ad accomodarsi, per vincere, dice lui, la malinconia che ogni tanto gli sale.

Il concerto vede una bella fusione di pezzi nuovi, tratti dal loro ultimo album “Nel respiro del mondo”, uscito nella primavera di quest’anno, con i loro grandi classici, alcuni veri tormentoni pluriprogrammati dalle radio. Begli gli arrangiamenti dei pezzi nel set acustico, in cui Zampaglione mette in mostra la sua grande qualità di chitarrista e polistrumentista. Da lacrimuccia l’esecuzione di “Felicità”, un omaggio a Lucio Dalla, l’uomo che ha sempre viaggiato e parlato di stelle e di astri, dice Federico. Un crescendo, che passa per i suoi punti cardine, come “Per me è importante”, “L’alba di domani”, “La descrizione di un attimo”, “Amore impossibile” e si conclude con “Due destini”, il pezzo che più di tutti ha dato loro fama e celebrità. Il loro tour prosegue con Bologna e Milano, nei prossimi giorni. Al Teatro Colosseo arriva invece un altro big della musica italiana, Raphael Gualazzi, lunedì sera con il suo tour “”Love Life Peace”

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